La penna degli Altri 26/02/2011 10:47
Nel 1997 erano già cento
Coincidenze curiose del destino, che spesso si diverte a giocare con la vita degli uomini e la loro carriera professionale, che nel caso di quella di Totti si intreccia spesso alla squadra emiliana. In passato le sue partite ufficiali da cifre tonda con la Roma, giocate tutte da titolare, sono capitate sempre in campionato ed hanno avuto esiti alterni. La centesima coincise con il pareggio allOlimpico per 1-1 contro lInter del 18-5-1997; la duecentesima la giocò ancora in casa contro il Piacenza il 22-1-2000 e la Roma la vinse 2-1 anche grazie ad un suo gol; la trecentesima andò molto peggio, visto che si concluse con la sconfitta per 2-1 di Bergamo contro lAtalanta del 19-1-2003 e con la sua sostituzione al 75 con Cufré; la quattrocentesima fu nel derby terminato 1-1 il 23-10-2005 con un suo gol, mentre la cinquecentesima è stata la vittoriosa trasferta di Napoli del 9-3-2008 finita 2-0 anche con uno dei suoi rigori. Bilancio: 2 vittorie (una allOlimpico, laltra in trasferta), altrettanti pareggi (entrambi in casa) e una sconfitta (a Bergamo).
E chiaro che visto il momento della Roma, vista la concorrenza con Borriello e la sua stagione non proprio eccezionale sotto porta, il capitano vorrà fortemente bagnare le 600 gare in giallorosso con una prestazione degna di lui e con un bel gol, che potrebbe far volare la sua Roma. Per gli amanti delle statistiche, infine, precisiamo che le 600 gare ufficiali di Totti con la sua squadra sono il frutto delle 463 giocate in campionato più le 50 in Champions League, le 45 inCoppa Italia, le 30 in Coppa Uefa, le 6 in Europa League e le 5 finali di Supercoppa Italiana. Il totale fa 599, per vedere la cifra tonda bisognerà aspettare domani.
Per i più attenti di voi sarà bene precisare a scanso di equivoci che tra le 463 conteggiate in A rientra anche la presenza nei 6 minuti giocati di Roma-Sampdoria sospesa per pioggia il 29-10-2008 e poi rigiocata senza Totti in campo. Per capire perché quel piccolo periodo di gara fa testo anche se la parte rimanente (84 minuti, in cui poi la formazione giallorossa vinse 2-0 grazie alla doppietta di Julio Baptista) non lo ha visto tra i protagonisti basta ricordare che se in quei 6 avesse segnato il gol sarebbe stato considerato valido. Dunque anche la presenza resta e Totti si lancia allinseguimento di altre storiche bandiere del nostro calcio come Paolo Maldini (902 partite ufficiali con il Milan), Bergomi (756 con lInter), Facchetti (635 in nerazzurro) e Del Piero (646 con la Juve).