LEGGO (F. BALZANI) - 
Dai Sensi agli americani, dagli euro (pochi ultimamente) ai dollari. Il passaggio sta per avvenire. Da Trigoria però le bocche sono cucite. Né la Sensi, né Montali infatti intendono commentare questi febbrili giorni di trattativa tra Unicredit e il consorzio DiBenedetto. 

«Abbiamo lavorato al meglio in questi mesi per far trovare ai futuri proprietari una squadra e una società al top», si è limitato a dire il direttore generale Gian Paolo Montali, che ha glissato sulle voci di un suo futuro incarico da amministratore delegato della società giallorossa: «Resterò? Lo dite voi. Io non lo so». In realtà la permanenza di Unicredit (al 40%) nel pacchetto-Roma mette al sicuro Montali mentre Pradè e Conti attendono speranzosi.