La penna degli Altri 12/02/2011 12:01

Mladen saluta: «Grazie Roma, mi hai dato tutto»

nel chiudersi alle spalle le porte di Trigoria Sebastian Mladen non avvertisse un po’ di malinconia. Ieri mattina il giovane difensore si è presentato al Bernardini per l’ultima volta, prima di partire per la Romania, dove lo aspetta il Rapid Bucarest, che si è assicurato il prestito per un anno e mezzo con diritto di riscatto. Ha svuotato

l’armadietto, salutato Alberto e i compagni della Primavera, con i quali ha condiviso tre stagioni intense. Normale che all’entusiasmo per l’avventura nel Rapid che lo attende a partire da oggi, si mescoli un pizzico di tristezza per la partenza: «Mi dispiace un po’ di andare via - ha detto Seba -. In questi tre anni a Roma sono stato benissimo, mi hanno aiutato a crescere e per me sono stati importantissimi. È stata un’esperienza splandida e ringrazio tutti, allenatori, dirigenti e compagni».



La decisione di lasciare la Primavera, dov’è arrivato nel gennaio 2008, Mladen l’ha presa dopo un’attenta riflessione: «Era tempo che lasciassi, dopo tre anni avevo bisogno di fare il salto di categoria e quando si è presentata questa opportunità non potevo lasciarmela sfuggire. Sono molto contento di andare al Rapid, spero di riuscire a conquistarmi uno spazio in squadra».



In Romania andrà a giocare nella rivale storica della Dinamo Bucarest, il primo club in cui ha giocato: «Ma con il mister non ho ancora parlato - dice - perché venerdì, quando io ero in Romania per l’Under 21, loro erano in ritiro. Lo farò appena arrivo». Il suo ricordo più bello di questi tre anni con la Roma? «Sicuramente la partita di

Coppa Italia a Torino con la , quando abbiamo vinto 2-0 e io ho segnato. È la prima cosa che mi viene in mente se penso a questi tre anni»
.



Seba lascia una Primavera prima in classifica e che tra poco più di un mese andrà a giocarsi la finale di Coppa Italia con la : «Lascio una Roma forte, anzi ne approfitto per fare un grosso in bocca al lupo a tutti per la finale. Io troverò il Rapid Bucarest quarto in classifica a sei punti dalla prima. Sarebbe bello se io riuscissi a vincere lo scudetto e la Roma la Coppa Italia. Che dire, speriamo...»