La penna degli Altri 08/02/2011 10:07
Ma gli americani non si fermano
Se gli «approfondimenti» degli americani convinceranno la banca, la trattativa in esclusiva dovrebbe chiudersi in poco tempo: ma bisognerà attendere comunque marzo per completare la vendita. Nel frattempo Unicredit sceglierà anche il partner italiano a cui cedere una parte delle sue quote: sabato scorso c'è stato un incontro con il costruttore Parnasi che ha dato la sua disponibilità. Tutti lavorano nell'unica direzione possibile - visto che le altre offerte sono state giudicate «irricevibili» - mentre la Sensi continua a guardare con perplessità alla soluzione americana. È delusa dalle cifre dell'operazione (il 67% della Roma verrà pagato meno di 100 milioni e alla famiglia non andrà un euro) e preoccupata per l'effetto domino che si scatenerà a Trigoria, dove ormai da tempo regna un vuoto di potere. I programmi prevedono la sua uscita di scena prima della fine della stagione e il ruolo di «traghettatore» affidato a Montali.
La sconfitta di San Siro ha aumentato il nervosismo di Rosella: ha addirittura pensato di mandare la squadra in ritiro. E Ranieri? Aspetta e spera di ottenere il rinnovo. Intanto boccia il fair play finanziario. «Non sono d'accordo - dice a Coverciano a margine della Panchina d'Oro - se uno ha i soldi per investire lo faccia. Poi sarà lui a ripianare le perdite». Ma la Uefa ha già imboccato la strada opposta.