La penna degli Altri 13/02/2011 11:28

La Primavera di Pizarro

Intanto l’intesa con Viviani migliorava di minuto in minuto, la fiducia anche e al 38’ era proprio il cileno a recuperare palla al limite dell’area, per poi appoggiare a , che forse emozionato per aver ricevuto un assist dal suo idolo, si faceva respingere il , ribattuto in rete da Montini per il momentaneo 2-0. La cosa più bella, però, Pizarro l’ha fatta un paio di minuti dopo, un’apertura millimetrica per Piscitella, che avrebbe poi concluso fuori. «Mi dispiace di aver sbagliato quel gol, mi aveva dato proprio una gran palla» ha detto il giovane attaccante. Durante l’intervallo, nello spogliatoio giallorosso ha fatto capolino il dottor Pengue: nessun allarme, solo un rapido scambio di battute per verificare le sensazioni del Pek, che è stato l’ultimo a rientrare in campo insieme al Pigliacelli. A inizio ripresa la Reggina trova la rete dell’1-2, sembra che la partita possa riaprirsi, Pizarro mantiene tutti calmi e al 12’ mette lo zampino nell’azione del gol di Caprari. «Bene, Pek, bene!», gli urla Viviani, una scena che avrebbe del paradossale e invece conferma soltanto quanto sia facile giocare vicino al cileno. I due si sono salutati con una stretta di mano: oggi Viviani parte per Coverciano, per rispondere alla sua prima convocazione in Under 19, mentre Pizarro conta di rispondere a quella di Ranieri martedì. La Roma ha bisogno di lui.