La penna degli Altri 25/02/2011 10:55
Lultima occasione di Doni, tornato primo portiere
Tornando a Doni, il portiere ha confidato agli amici di essere felicissimo e di volersi giocare al massimo questa nuova chance. Il suo buonumore era talmente evidente che ieri, dopo un po di palestra, si è allenato con il gruppo disputando la partitella nellinedito ruolo di attaccante, fornendo assist di volta in volta a Totti e Menez. La sua storia in giallorosso, daltronde, è stata costellata di discese ardite e risalite. Arrivato a Roma nellestate del 2005, pagando di tasca propria il cartellino alla sua ex società, è diventato titolare il 23 ottobre durante un derby. La decisione, così come mercoledì, fu presa dallallenatore in persona, allepoca Spalletti, che lo preferì a Curci. Da quel momento Doni non ha più abbandonato i pali per 4 anni, tanto da venire convocato nel 2007 anche dalla nazionale brasiliana come secondo di Julio Cesar. Lanno successivo alterna grandi prestazioni adalcuni errori, ma rinnova comunque il contratto fino al 2012.
La stagione 2008-2009 lo vede tormentato da un infortunio al ginocchio, tanto da giocare in condizioni precarie gran parte delle partite, attirandosi così le critiche per i suoi errori a volte macroscopici. Lultima apparizione è il derby dell11 aprile, in cui la Roma viene battuta 4-2 dalla Lazio. Si opera, torna in campo nellottava giornata del campionato 2009-2010, ma Ranieri, subentrato a Spalletti in panchina, gli preferisce Julio Sergio. Almeno in campionato, visto che poi Doni gioca le Coppe, non tornando però mai ai livelli delle stagioni precedenti. Anzi. Nonostante questo però il gruppo continua ad appoggiarlo, la società decide di non cederlo (anche per mancanza di offerte convincenti) e lui aspetta la sua occasione. Arrivata, appunto, grazie a Vincenzo Montella. Adesso però sta a lui dimostrare di meritare, a pieno, iltitolo di primo portiere. Visto anche quello che guadagna (oltre due milioni netti a stagione) è il minimo.