Inevitabile per Ranieri predispor­re un’atten­ta marcatura su di lui per evitare che l’ex Samp faccia tris e renda la rincorsa dei gialloros­si al Milan ancora più in salita. A dire la verità un brutto scherzo alla Roma Pazzini quest’anno l’ha già giocato il 9 gennaio, nel successo per 2-1 dei blucerchiati a Marassi. Solo che in quell’occasio­ne entrò nella ripresa e pur rendendosi pericolo­so non riuscì a lasciare segno.

100 VOLTE PAZZO - Pazzini sembra aver vinto il bal­lottaggio con Milito. Leo­nardo ieri ha lodato l’im­pegno in allenamento dell’argentino, ma non ha potuto far a meno di riconoscere che dopo l’ennesimo infortunio di inizio anno, il Principe non è ancora brillante come in passato. Ecco perché stasera schiererà dal 1' il centravanti della Nazionale che con l’Inter ha firmato 3 gol in due partite scarse ( 135' in campo). Andare avanti a certi ritmi non sarà faci­le, ma intanto Giampaolo si gode il momento e so­gna un’altra rete, la nu­mero 100 con le squadre di club. Ne ha segnate 48 con la Sampdoria, 33 con la Fiorentina, 15 con l’Atalanta e 3 con l’Inter: a 26 anni numeri impor­tanti.

OCCHIO ALLA RIPRESA - Con lui in rosa l’Inter ha ulte­riormente rafforzato un dato preoccupante per le avversarie ovvero quello del crescendo nerazzur­ro nella seconda frazio­ne dell’ incontro. In que­sto campionato, infatti, i punti guadagnati nella ripresa dagli uomini al­lenati prima da Benitez e ora da Leonardo sono 15 e solo nelle ultime 7 ga­re, quelle della gestione del brasiliano, il saldo è nettamente positivo ( 7). Il contributo di Pazzini è stato importante visto che sua è stata la dop­pietta che ha ribaltato la sfida contro il Palermo (0-2 al 45', 3-2 al 90'), ma ha segnato pure a Bari ( 0- 0 al 45', 0-3 al 90').

TIFOSI SPE­CIALI - An­che stasera in tribuna a fare il tifo per lui ci saranno gli amici di sempre, ma soprattutto non man­cherà il fra­tello Patri­zio, ex bomber di serie C e at­tuale tecnico degli Ju­niores Regionali della Larcianese, società in provincia di Pistoia. Quando Giampaolo gio­ca, Patrizio c’è quasi sempre. Parte da Mon­summano e va a sostene­re il fratello. Domenica scorsa era presente al suo esordio contro il Pa­lermo, idem stasera con­tro la Roma. « Mi aspet­tavo che si sarebbe am­bientato così in fretta ­ha detto Patrizio -perché ha qualità ed è un pro­fessionista serio. In più è arrivato in una grande squadra... Si è meritato questo ottimo inizio e spero proprio che non si fermi. Il suo gol numero 100 alla Roma? Magari... Li ho visti quasi tutti dal vivo, ma se mi chiedete il più bello non ho dubbi, quel tiro da fuori area nel “sette” in Fiorentina-Juventus 3- 3 del 2004-05: fantastico. Sul podio metto anche la rete dell’ 1- 3 della scorsa estate a Brema contro il Werder nei preliminari di Champions e poi il gol del 2- 2 di testa di dome­nica: che stacco...» . Il tutto in attesa di aggior­nare la classifica dei ca­polavori magari già sta­sera. Patrizio ci spera, ora tocca a Giampaolo.