Angelo custode Pizarro è tornato. Il fratino bianco da jolly, privilegio supremo. Due gol e una traversa, bottino da bomber. E dire che di partitella ne ha giocata solo metà, dopo un consulto con Paolo Bertelli, l´uomo che lo ha curato, sostenuto, rigenerato. Che lo ha seguito in Cile, che lo ha aspettato a Roma, e non lo ha mollato più. [...]

Ora coincidono I sorrisi, gli abbracci, gli scherzi lo ridanno finalmente in sincronia. Con l´allenatore, i compagni, l´ambiente, la Roma. I tempi ora coincidono, i suoi, quelli di Ranieri, quelli della squadra. È così, vero? Non si arrabbierà più se Ranieri lo porterà in panchina. Non penserà più solo a se stesso. Non starà a rodersi il fegato d´invidia per i colleghi che guadagnano di più. E il ginocchio adesso funzionerà, senza scricchiolii. Alla Roma conviene sperarlo. [...] Il campionato non aspetterà oltre, prima o poi la Champions si stuferà sul serio e pure quell´obiettivo svanirà, e allora saranno malinconie, per chi c´è, per chi andrà, soprattutto per chi arriverà.

Subito Pizarro non gioca in campionato dal 28 novembre, lui e la Roma furono travolti dallo scirocco e dal Palermo. Si sente pronto, si sente a casa, si sente rinato. Già sabato, contro il Napoli. Ha voglia, ha fretta, il campionato non aspetta.