La penna degli Altri 21/02/2011 10:01
Gli americani rischiano di trovare...
Al rientro, Ranieri dice addio: vedremo chi sarà, se ci sarà, il traghettatore. In attesa di eventi, giusto dedicare spazio a più nobili accadimenti, a cominciare dalla bella continuità della Lazio, sempre più salda al quarto posto, finalmente soltanto applausi per Reja, che si sta godendo il suo profeta Hernanes, goleador e protagonista. Ma l'alta classifica aveva vissuto il suo momento più significativo a Verona, dove la capolista è stata lanciata da un gol clamorosamente viziato dal fallo di mano di Robinho. Par condicio, dunque, con il gol in fuorigioco di Ranocchia nell'anticipo. Sorrentino, che magari sarà deferito con burocratica ottusità, ha chiarito che il regolamento non è uguale per grandi e piccoli, insomma tutte le squadre sono uguali ma, come i maiali di Orwell, alcune sono più uguali delle altre. Restano cinque le lunghezze sull'Inter, per un campionato sempre più indiziato di dialogo in dialetto lombardo. Nel quale però era intenzionato a interferire il Napoli, grandi prospettive per l'impegno del San Paolo con il Catania.
Senza Lavezzi: a proposito del quale va apprezzata l'onestà di De Laurentiis sulla sanzione, ben più elegante degli starnazzamenti di Mazzarri, buoni soltanto a procurarsi benevolenza da Ayroldi, protagonista dello scempio di Brescia-Roma. Fiscale ma nella norma il rigore segnalato a Gava e fallito da Cavani, invertita la rimessa che propizia il vantaggio di Zuniga. Soffrendo, il Napoli torna secondo. Frenata dell'Udinese, tonfo della Juve, Buffon fuori dopo dieci minuti e Lecce dilagante, uomo-partita Sky Andrea Bertolacci, classe '91, in prestito dalla Roma, forse meritevole di qualche attenzione in più da parte dei sapienti che presidiano la cattedre di Trigoria.