La penna degli Altri 07/02/2011 18:01

Dopo il crollo di Milano scatta l'allarme Champions

VUOTO AL VERTICE - Il calo di risultati, coincide pericolosamente con le evoluzioni sul futuro del club (a proposito, giovedì DiBenedetto&friends dovrebbero presentare le integrazioni richieste, con la disclosure della società DiBenedetto As Roma LLC), e preoccupa anche all'interno di Trigoria, dove l'attesa per chi deve ancora arrivare rischia di delegittimare chi è attualmente alla guida del club. Anche per questo, mentre dall'interno c'è chi si spende per nominare una guida autorevole almeno fino a fine stagione, si fa largo il timore di dover seguire la prossima competizione continentale, l'unica che garantisca entrate sicure, dal divano di casa. Il monito, anche un po' a sorpresa, è arrivato direttamente da Rosella Sensi: "Non buttiamo via tutto, chi arriverà dovrà trovare una Roma vincente", ha ricordato la presidente a tempo dopo il kappaò di Milano.

CHE SUCCEDE SENZA CHAMPIONS? - Per fare una grande squadra, e su questo non ci sono dubbi, è indispensabile staccare un biglietto per la fase a gironi della . Non parteciparvi, al contrario, rischierebbe di cambiare anche i piani di un futuro a breve termine dei proprietari in pectore. Il motivo? Semplice: chiunque acquisterà la Roma - che siano gli americani di DiBenedetto, come sembra, o meno - dovrà intervenire con un aumento di capitale sui conti del club, che rischia perdite tra i 35 e i 40 milioni. Ma la strategia pianificata con una Roma tra le regine d'Europa, dovrebbe essere rivista in caso di flop.

Perché prendere parte alla garantisce tra i 18 e i 26 milioni, cifra che - una volta risanati i conti - potrebbe essere reinvestita sul mercato-calciatori. Sapere già da maggio, invece, di non poterne disporre costringerebbe la proprietà a una ricapitalizzazione più massiccia che inevitabilmente andrebbe a togliere fondi a quelle spese che fanno sognare i tifosi. In più, il palcoscenico europeo rende necessari investimenti immediati per essere all'altezza delle concorrenti e soprattutto fare più strada possibile nella competizione (lo scorso anno, proprio per questo motivo, Unicredit si espose direttamente per acquistare Borriello e Burdisso) e accedere a bonus e diritti tv milionari, oltre a competere per traguardi ambiziosi che consolidano il nome del club a livello internazionale. Il futuro immediato mette sulla strada due occasioni da cui riparartire: il e lo Shakthar, entrambe all'Olimpico, nel giro di cinque giorni. Due vie non certo secondarie per raggiungere quei traguardi prefissati in estate. In attesa di chi verrà domani.