A tre giorni dalla gara d’esordio dell’ex Coppa Carnevale, in programma martedì contro i serbi del Jedinstvo, la squadra di De Rossi affronta i biancocelesti per la settima volta dall’inizio della stagione, fra campionato, Coppa Itali, Tirreno e Sport e Memorial Franco Sensi. «Arrivare al Viareggio con la vittoria nel derby non sarebbe male - ha detto Alberto De Rossi già dopo il 4-1 alla Reggina di sabato scorso -. Un successo ci darebbe una certa tranquillità per affrontare un mese di marzo molto impegnativo».

Vincere significherebbe lasciare la Lazio, attualmente seconda in classifica, a otto punti di distanza: un abisso, che permetterebbe alla Roma di accendere una discreta ipoteca sulla qualificazione alle finali (passano le prime tre), per concentrarsi al meglio su Viareggio e Coppa Italia, visto che salvo variazioni la doppia sfida con la Fiorentina si giocherà il 16 e il 30 marzo.

Prima però c’è da battere la Lazio, per vendicare la sconfitta dell’andata e riaffermare la supremazia cittadina. Rispetto al 4-0 di Formello, quella di oggi è tutta un’altra Roma: dieci risultati utili consecutivi, nove vittorie e un pareggio in campionato, più la prestigiosa qualificazione alla finale di Coppa Italia a spese dell’Inter.

E poi c’è Mattia Montini. Messosi alle spalle l’infortunio alla caviglia, il centravanti si è reso protagonista di un rientro in grande stile a colpi di gol, già cinque in quattro partite.

Sarà lui a guidare l’attacco giallorosso, in una formazione che non dovrebbe discostarsi molto da quella vista in campo sabato con la Reggina. La notizia più importante è il recupero di Luca Antei, che è guarito dalla bronchite che l’ha tenuto fermo una settimana ed è pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa. Accanto a lui confermato Orchi, con Sabelli e Frascatore sugli esterni. Si è fermato Barba, vittima di una lieve distorsione alla caviglia nell’allenamento di ieri, che non dovrebbe comunque metterlo a rischio per il Viareggio. In mediana spazio all’affiatata coppia Florenzi-Viviani, mentre sulla trequarti il tecnico dovrebbe riproporre dal primo minuto Piscitella, che sta attraversando uno splendido periodo di forma, con Ciciretti (a segno su rigore nell’amichevole dell’Under 18 con la Norvegia) e Caprari dalla parte opposta.

Nella Lazio, che a gennaio ha mandato via in prestito Cavanda e Perpetuini, mancheranno il centrale Crescenzi e gli attaccanti Cinque e Di Mario. Bollini dovrebbe quindi schierare un undici con Berardi in porta, Pantano, Vilkaitis, Campoli e Spirito in difesa, centrocampo a tre con i soliti Capua, Zampa e Adeleke e tridente formato da Barreto e Ceccarelli sugli esterni, con Trombetta al centro.

«È un partita importantissima - ha detto De Rossi -. Sappiamo di aver fatto bene in questi mesi, ma non vogliamo fermarci».