La penna degli Altri 07/02/2011 08:54
Cinque schiaffi fanno sempre male
Per Vucinic e Menez più bastone che carota. «Sono due grandi campioni, ma devono acquisire quella mentalità che hanno per esempio Eto'o e Pazzini». Poi Ranieri ritira fuori l'attenuante della vigilia: gli assenti. «La differenza tra le due rose s'è vista. Noi stiamo facendo buone cose ma quando ti misuri contro squadra del genere a cui aggiungi giocatori determinanti come Pazzini e Kharja è dura. La qualità paga: adesso, senza Totti e Adriano, io non ho i cambi che mi servirebbero».
Ma la sua Roma ha giocato «una buonissima partita - riconosce il tecnico - e non si è mai arresa. Il mio futuro? Se la nuova proprietà mi vuole sono contento perché resto nella mia città, altrimenti andrò altrove». Lo stesso Leonardo ha visto «una Roma straordinaria con Borriello che è diventato uno degli attaccanti più forti. È stata una partita fantastica, ma per parlare di scudetto è ancora presto».