La penna degli Altri 16/02/2011 09:03
Borriello-Vucinic, il dubbio
Marco, il cui contratto scade il 30 giugno, è uno dei giocatori più in forma e Ranieri rinucia a lui malvolentieri. A Genova, squalificato, non ci sarà. Così come Rosi. Aleandro non è stato neppure convocato: lallenatore e i dirigenti ci hanno parlato, gli hanno fatto capire che, pur con importanti mezzi fisici e tecnici, senza la testa giusta difficilmente potrà fare una grande carriera. Quindi, per adesso, meglio che rifletta sulla gravità di quello che ha fatto sabato scorso contro il Napoli. A centrocampo, insieme a De Rossi (anche lui squalificato a Marassi) ci dovrebbero essere Simplicio e Perrotta. In panchina spazio a Taddei e Brighi, non a Pizarro, non ancora convocato: «Ci ho parlato - ha spiegato ieri Ranieri - e mi ha detto che ancora non si sentiva pronto. Sarà a disposizione col Parma». Cioè tra 11 giorni. Strano, verrebbe da dire, visto che lo stesso giocatore sabato scorso, subito dopo il test con la Primavera, aveva dichiarato di essere «pronto e disponibile a tornare con lo Shakhtar». In attacco ci sono i dubbi di Ranieri. Lallenatore dovrebbe dare spazio alle tre punte. Anzi, due più Menez, che dovrebbe agire alle loro spalle, come provato ieri mattina durante la seduta di rifinitura. I due attaccanti dovrebbero essere Totti e Vucinic con Borriello, non al meglio, pronto a subentrare dalla panchina. Tutto questo alla logica del turnover, considerando che domenica pomeriggio si giocherà di nuovo al Ferraris contro il Genoa, lo stadio dove il talento di Marco è esploso definitvamente. E, così come stasera, non si potrà fallire.