La penna degli Altri 09/02/2011 08:46

Borriello: "Milano ha confermato che la Roma è squadra fortissima"

Che cosa ha fatto Julio Cesar?

«Il fenomeno. Ha parato tutto. In ogni circostanza. Io ho provato a superarlo di piede e di testa. Niente. Ma lo conosco. Le sue parate portano all’Inter, in ogni torneo, almeno dieci punti in classifica».

Voi, invece, avete preso cinque gol: non le sembrano un po’ troppi?

«Quando siamo rimasti in dieci, contro un’Inter così attrezzata, è quasi normale subirne. Gli altri tre, l’ho spiegato, sono arrivati e non si sa come. Succede nel calcio. Mi tengo i gol fatti, non quelli subiti. Vedrete che non capiterà altre volte di incassare tutte quelle reti».

 

Sabato sera si presenta il “suo” all’Olimpico, secondo in classifica e lanciatissimo all’inseguimento del Milan. Voi non avrete nè Mexes nè Burdisso. Quanto rischiate, senza i due centrali difensivi, contro Cavani, Lavezzi e Hamsik?

«Sono due assenze pesanti, per il valore di Phil e Nicolas. Ma qualcosa ci inventeremo per fermarli. Staremo più attenti. Ma anche loro non possono star tranquilli».

La sfida è più importante per voi che per la squadra di Mazzarri. Non crede che sia l’ultima chiamata, almeno in chiave scudetto?

«Il girone di ritorno è appena cominciato, dobbiamo recuperare anche una partita. Contro il sarà dura. Ma noi vogliamo ripartire subito, dimostrando che la Roma c’è e non si arrende. Basta ripetere la bella partita contro l’Inter. A proposito, ma l’avete vista?