La penna degli Altri 11/02/2011 07:31

Americani, qualche giorno in più

Il termine posto giovedì della scorsa settimana dal board di Roma 2000 presieduto da Attilio Zimatore con Rosella Sensi e Antonio Muto consiglieri, affiancato dai vertici di Unicredit e dall’advisor Rothschild dovrebbe scadere domani. Ma non sarebbe tassativo anche perchè le conference call fra l’Italia e l’America sono quotidiane e dall’altra parte dell’oceano rimbalza e aumenta l’interesse a voler concludere l’operazione.

Unicredit soprattutto ha chiesto dettagli precisi sulla composizione della cordata, cioè nomi e credenziali. Tra le credenziali ci sarebbe la ”tracciabilità” dei fondi: si tratta della prova sulla giacenza dei soldi di ciascun investitore della cordata necessari per finanziare l’operazione a cui è collegata la loro provenienza. In altre parole gli acquirenti americani devono fornire la garanzia che la movimentazione delle risorse sia compatibile con l’attività professionale. Uno scrupolo che Unicredit vuole adottare per essere sicuro di affidare il club giallorosso in mani fidate.

D’altro canto il precedente dell’estate 2009 di Vinicio Fioranelli ha insegnato qualcosa. E l’agente Fifa è stato da pochi giorni arrestato per aggiotaggio. Non è il caso di DiBenedetto & c sui quali ci sarebbero le prime garanzie, ma meglio averle complete. Quando arriveranno le carte, i legali di Unicredit e dei Sensi le vaglieranno, dopodichè sarà convocato il cda di Roma 2000 per dare l’esclusiva per un mese. Difficilmente la riunione potrebbe tenersi domani, anche se la documentazione dovesse giungere nella giornata di oggi. Più probabile lunedì. 

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