CORSPORT (G. BURREDDU / INFOPRESS) - 
Prevedibile, forse, ma non scontata. Perché la goleada della Roma rifilata ai volenterosi del Taranto in più d’uno l’aveva pensata. Così, con un 5-0 senza storia, i giallorossi bissano il successo con il Jedinstvo (5-2, quella) e mettono un piede nella fase finale. Baste rà un punto con i danesi del Midtjylland. Ieri, intanto, è stata la Roma a comandare i giochi. Il Taranto pensa a si gillare le cerniere, anche le toppe, perché difendere è meglio che attaccare contro i campioncini giallorossi. Pe rò, com’era prevedibile, la squadra di De Rossi quando attacca fa paura. Dieme e Florenzi (ma si potrebbero citare tutti) sanno inserirsi alla perfezione, tempi che la squadra pugliese non sa ge stire. Nonostante le buone in tenzioni del Taranto, capar bio e deciso a non mollare, in tribuna si attende solo il gol della Roma. Montini, Ciciretti, Florenzi: a turno l’undici di De Rossi prova a sparare verso la porta di Ricci.

Attento, per carità, ma non imbat tibile. Sicuro, comunque, al 25’, quando Florenzi prova la bordata, o quando Montini, poco più tardi, ha il guizzo giusto ma non la potenza per gonfiare la rete. E’ solo que stione di tempo: la fortezza tarantina al 32‘ cede. Se le conclusioni “pulite” non ba stano, ecco la leggerissima deviazione di Chiochia a ren dere imparabile la botta di Florenzi: Roma in vantaggio, 1-0. I ragazzi di Montesardi avanzano, ci provano. Gori guida gli assalti rossoblù che, tuttavia, s’infrangono perlo più sulla trequarti. Nella ri presa lo stesso copione. Anzi, per la Roma è pure meglio. Al 2’ Antei fa 2-0 con un de stro al volo sul quale Ricci nulla può neanche tuffando si. Gori, il migliore dei rosso blù, ha una buona palla al 7’, ma il tiro-tagliato è preda di Pena. Russo cerca gloria con un destro a giro. Bello, sì, ma pretenzioso. Efficace, invece, il lob di Ciciretti che pesca l’inserimento di Caprari al 19’: gol, 3-0.
E’ la definitiva caduta del Taranto. Florenzi serve il poker (24’), Montini fa 5-0. Insomma, un trionfo.