La penna degli Altri 17/01/2011 11:03
Vucinic, il calcio e lesultanza
Ma quel malumore eccessivo, a volte fuori luogo, resta. Il giocatore potrebbe anche essere multato dalla
società per il suo comportamento. Sicuramente la situazione andrà analizzata con calma, con la serenità
che i tre punti del Manuzzi hanno dato allambiente. Ranieri al termine della partita ha detto apertamente che ha intenzione di avere un chiarimento con il giocatore: «Mi dispiace per lo scatto di Mirko appena uscito
- ha detto il tecnico -. Tocca parlare di questa cosa, altrimenti non si va avanti». Poi ha aggiunto: «Evidentemente il ragazzo è stressato. Sta facendo gol, voleva farlo anche oggi (ieri, ndr). Ma per un allenatore che ha pedine così, quando si cambia nel finale la qualità fa la differenza. Loro devono solo entrare nella parte, è il primo anno per gente abituata a giocare sempre. Riparlerò con Mirko». Poco dopo gli ha fatto eco Montali: «Bisogna cercare di evitare certi comportamenti. Può capitare che si sbagli e loro si rendono conto degli errori. Alla fine Vucinic stava esultando con i compagni». Che è un aspetto fondamentale. Perché vuol dire che qualsiasi malumore si può superare per il bene della Roma. Quello che si chiede a Vucinic, che nelle frattempo sta rispondendo sul campo a suon di prestazioni convincenti. I due gol a Catania, la prova superlativa di Genova condita dal gol, e la determinazione del Manuzzi. Dove è comunque stato il più pericoloso, con due conclusioni sulle quali Antonioli è stato pronto, un assist per Totti e un gol annullato per un fuorigioco che ancora si sta lì a decidere se cera oppure no. Ora cè il derby, la partita che lo ha visto protagonista nelle ultime due occasioni. Una partita da affrontare con la stessa cattiveria agonistica di inizio 2011. Ma stavolta solo al servizio della Roma.