La penna degli Altri 26/01/2011 10:47
Un anno e mezzo di colpi di scena e intense trattative
28 MAGGIO 2009 - Rosella, Silvia e Maria Cristina Sensi vengono convocate dal dottor Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. La banca chiede garanzie per il rientro dal debito dopo il mancato pagamento della prima rata prevista (circa 130 milioni di euro).
30 MAGGIO 2009 - La mossa della famiglia Sensi non si fa attendere: con un comunicato ufficiale, Italpetroli rende noto di «aver avviato contatti con Mediobanca» e «di volersi avvalere della stessa per studiare le migliori modalità per gestire l'attuale situazione debitoria nei confronti del ceto bancario».
27 LUGLIO 2009 - Rosella Sensi incontra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, alla ricerca di una mediazione politica.
16 SETTEMBRE 2009 - Passo pesante di Unicredit che pignora due alberghi di proprietà della famiglia Sensi, il «Filippo II» allArgentario e il «Sunbay Park Hotel» a Civitavecchia.
4 NOVEMBRE 2009 - Attraverso una nota diffusa da Adnkronos, il gruppo Italpetroli fa sapere di voler «dimostrare presto che i pignoramenti dei due alberghi sono frutto di unazione tanto illegittima quanto abusiva».
18 NOVEMBRE 2009 - Unicredit cita in tribunale il gruppo Italpetroli per ottenere la nullità o lannullamento del bilancio 2008 della holding della famiglia Sensi.
19 NOVEMBRE 2009 - Con una conferenza stampa, Rosella Sensi passa al contrattacco. «Italpetroli non è sullorlo del fallimento, è ingiustificato latto di impugnare il bilancio».
23 NOVEMBRE 2009 - In Campidoglio, con la mediazione del sindaco Gianni Alemanno, si tiene lincontro tra i rappresentanti di Italpetroli e Unicredit. Lo stesso Alemanno parla di «clima gelido».
3 GIUGNO 2010 - Alla vigilia della prima udienza dellarbitrato, il gruppo Italpetroli definisce «destituite di fondamento» le indiscrezioni di stampa su un possibile fallimento dellazienda facente capo allafamiglia Sensi.
4 GIUGNO 2010 - Unicredit «smentisce le gravi insinuazioni contenute nel comunicato stampa diffuso da Italpetroli». La prima udienza di arbitrato, intanto, viene rinviata, dopo due ore di confronto, al 23 giugno.
23 GIUGNO 2010 - Dopo tre ore di faccia a faccia nello studio privato del professor Cesare Ruperto, nel corso del quale vengono avanzate diverse ipotesi di conciliazione, le parti decidono di rincontrarsi il 5 luglio.
30 GIUGNO 2010 - Proseguono a ritmo serrato gli incontri tra le due parti per trovare un accordo prima del 5 luglio ed evitare così larbitrato.
3 LUGLIO 2010 - La Sensi incontra ancora una volta Gianni Letta.
5 LUGLIO 2010 - Lincontro tra le parti si risolve in un nuovo rinvio questa volta fissato per l8 luglio.
8 LUGLIO 2010 - Italpetroli e Unicredit trovano lintesa. Secondo laccordo firmato dalle due parti verrà data vita a una Newco (poi effettivamente mai creata), società che deve controllare la Roma e procedere alla vendita. Nel frattempo la società continua a essere formalmenteguidata da Rosella Sensi.
AUTUNNO 2010 - Il gruppo Unicredit dà mandato a Banca Rothschild per lindividuazione di acquirenti della società.
30 NOVEMBRE 2010 - Viene fissata la «short list», il termine ultimo entro il quale i soggetti interessati devono presentare unofferta vincolante. I termini verranno poi spostati al 31 gennaio 2011.
24 GENNAIO 2011 - Rappresentanti di Unicredit volano a New York per trattare la cessione della quota di maggioranza di As Roma.