La penna degli Altri 08/01/2011 10:15

Totti e Samp, storia non da panchina

In principio non fu Carlos Galbusera Bianchi che voleva mandarlo in prestito alla Sampdoria, prima che - benedetto cielo - un triangolare fatto apposta per l’occasione fece giuustizio di propositi così turpi. In principio è l’esordio di da titolare nella Roma, contro chi avvenne? Contro la Sampdoria in Coppa Italia in una serata di rigori finiti male sotto la Sud. E’ l’inizio di un altro inizio, cioè l’esordio da titolare con la Roma in campionato. Contro chi avvenne? Contro la Sampdoria naturalmente. Ma siamo appena all’inizio. A Genova con la Samp segnò il gol dell’1- 1 dove nacque la Roma di Spalletti, il , e - nel 2006 - il gol più bello del mondo, quello del 4- 2 con Marassi che si alzò in piedi ad applaudire. Prima, all’Olimpico, segnò nel 2004 - proprio di questi tempi, un gol campo campo alla Maradona, all’ex Antonioli, con una corsa lunga l’Olimpico finita con una carezza a cucchiaio. Splendido. Tremendo - e per questo fortissimo - l’ultimo ricordo: il gol all’Olimpico dello scorso aprile, lì quando si consumò un dramma sportivo (l’1-2 di Pazzini).

In generale ha segnato alla Samp per ben 12 volte in 15 incontri; una media mostruosa, che diventa ancora più benaugurante se pensiamo che ben 11 di questi centri il capitano li ha realizzati nelle ultime 8 partite contro i doriani. Così raccontano le banali statistiche. Ecco, è tutto questo che domani andrebbe in panchina contro la Sampdoria: il capitano della Roma, un certo .