La penna degli Altri 25/01/2011 14:39

Svolta Roma: fumata bianca sul futuro Usa

Ma chi sono? Una cordata con a capo un businessman italoamericano: Thomas Richard Di Benedetto, 60 anni, di Boston. È lui il mister X che ha messo insieme un gruppo di investitori milionari, decisi a chiudere un affare che nel 2008 sfuggì perfino a George Soros. Di Benedetto ha condotto le trattative nel massimo riserbo. Ma è venuto più di una volta in Italia, è stato all'Olimpico il 25 settembre, ha visto la Roma battere l'Inter con un gol incredibile di Mirko Vucinic. Se ne è innamorato. Svolta epocale Ieri, ha avuto un confronto lungo e spigoloso con UniCredit.

Nell’ufficio su Park Avenue, venditore e compratori non hanno mai smesso di discutere, limare, rivedere. Cercare un punto d’incontro. Accordarsi su una cifra che accontentasse UniCredit e non facesse spendere troppo agli americani. E quando il prezzo è sembrato quello giusto, anche grazie alla mediazione dell’avvocato dello Mauro , si è discusso sul ruolo futuro della banca, rappresentata dal vice Paolo Fiorentino, dal responsabile corporate banking Italia Piergiorgio Peluso e dal legale Roberto Cappelli.

Convinta dalla bontà del progetto americano, UniCredit resterà nella Roma con una quota di minoranza. Dettagli non secondari che presto si chiariranno. Come quelli legati alla futura struttura del club e all’urgente ricapitalizzazione. Intanto, la svolta è davvero vicina, anche la proverbiale prudenza dei protagonisti ieri sera era diventata cauto ottimismo. Le esigenze della banca combaciavano con le disponibilità degli americani. Scopriremo nelle prossime ore se davvero la Roma è attesa da quel «futuro grandioso» di cui ieri ha parlato Rosella Sensi, presidente ormai prossima al passaggio di consegne, dopo un dominio quasi ventennale.