La penna degli Altri 09/01/2011 09:52
Roma, voglia di rivincita
SOFFERENZA - Nessuno ha dimenticato quel venticinque aprile scorso allOlimpico: la Roma in testa alla classifica con un punto di vantaggio sullInter dopo avergliene recuperati quattrodici, lo stadio che sogna e canta, la consapevolezza che unaltra vittoria avrebbe garantito il numero quattro sulle bandiere. Tutto sembrava andare secondo logica e forze in campo, un gol di Totti nel primo tempo a far cantare ancora di più, una prestazione, quella dei giallorossi, come poche altre volte, anzi forse la miglior Roma versione Ranieri, ma pure la sensazione di un punteggio troppo stretto e che ci sarebbe stato ancora da soffrire. E fu infatti sofferenza pura quel secondo tempo, lex Cassano a fare il dispetto più dispetto che si può, una doppietta di Pazzini a trasformare i sorrisi in lacrime.
LACRIME - Come quelle di Mexes in panchina, indimenticabili, un motivo in più perché quel biondo francese entrasse ancora di più nei cuori romanisti.
Faceva lo spettatore, quella sera, Mexes, retrocesso al ruolo di panchinaro che mai in precedenza aveva vissuto sulla pelle da quando era sbarcato nella capitale. Qualche mese prima era arrivato Burdisso, convincendo tutti, a cominciare da Claudio Ranieri. Oggi il francese sarà in campo, si è ripreso il posto che è sempre stato suo, pronto a mettersi alle spalle quelle lacrime, una vittoria sulla Sampdoria per continuare nella risalita.
Anche se per Mexes quella di oggi tutto sarà meno che una rivincita: «No, non può esserlo. La passata stagione eravamo ormai verso la fine del campionato, stavamo in testa, eravamo a un soffio dallo scudetto. Quella di oggi è una partita importante, ma non possiamo considerarla una rivincita, semmai mi auguro che ce la potremo prendere nellultima giornata allOlimpico...» .
SORRISO - Non la pensa alla stessa maniera Juan, cuffie in testa, sorriso confortante, disponibile come sempre. Il brasiliano, la rivincita è intenzionato a prendersela sin da oggi: «Io penso che un po possa essere una rivincita, anche se siamo ancora parecchio lontani dalla fine di questo campionato. Però noi vogliamo i tre punti per continuare a salire in classifica. Vincendo di sicuro recuperiamo punti nei confronti di qualcuno. Lo scudetto del passato campionato lo abbiamo perso contro la Sampdoria, ma penso che dopo ventiquattro risultati utili consecutivi, ci potesse stare una partita storta. Credo che il titolo lo abbiamo perso più con il Livorno» . Vero, ma oggi la rivincita ci sta tutta lo stesso.