La penna degli Altri 10/01/2011 10:38
Roma, un suicidio
La speranza è che il brasiliano riesca a resettarsi e smaltire rapidamente le tossine di una giornata che potrebbe minare la sua testa per il futuro. Una sconfitta che interrompe la striscia positiva di una Roma (scavalcata in classifica dal Napoli) che sembrava ben lanciata all'inseguimento della vetta e che non approfitta del pareggio milanista. Ma tra le note negative della giornata anche qualche segnale positivo. È piaciuto l'affiatamento dei tre lì davanti, Menez-Vucinic-Borriello, in grado di infiammare più volte l'entusiasmo degli oltre mille tifosi romanisti arrivati fin lassù. E da segnalare anche il buon umore di Totti, o almeno il fair-play con il quale ha accettato la panchina sulla quale s'è ritrovato, per la prima volta nella storia romanista, assieme a De Rossi. Non era mai successo infatti che i due simboli della Roma si ritrovassero all'inizio di una partita ufficiale insieme in panchina. Alla faccia del «filone» romano e romanista invocato più volte da Ranieri al quale una cosa da imputare c'è: ma serviva davvero far entrare Totti a un minuto dalla fine di una partita così? Eppoi dice che Totti non è felice: ettecredo, direbbero a Roma! «Ma solo a Trigoria», risponderebbe lui...