La penna degli Altri 06/01/2011 09:29
Roma, la ripresa è di slancio
RIPRESA -Le due sconfitte che abbiamo appena citato, sono quelle che rendono un po meno positivo il bilancio della Roma alla ripresa del campionato in questo terzo millennio.
Quella di oggi con il Catania sarà la sesta volta che si giocherà il 6 gennaio, il bilancioè di 2 vittorie ( Roma- Bari 3- 1,2000, Roma-Torino 1-0, 2002), le 2 sconfitte di cui sopra e un pareggio, lo scorso anno a Cagliari (2-2), partita tra laltro che vide la Roma arrivare in vantaggio di due reti al novantesimo per poi incredibilmente essere beffata nei minuti di recupero. Nelle altre 6 stagioni che abbiamo preso in considerazione, nelle partite della ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, la Roma ha centrato 3 vittorie (Atalanta- Roma 0-2, 2001; Treviso-Roma, 0-1, 2006; Atalanta-Roma 1-2, 2008), 2 pareggi ( Messina- Roma, 1- 1, 2007; Roma- Milan 2- 2, 2009) e una sola sconfitta (Roma-Chievo 0-1, 2003) per un bilancio complessivo dal duemila a oggi di 5 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte (cinque volte ha giocato in casa, sei in trasferta derby compreso). Sarebbe il caso, oggi, di sfatare questo tabù 6 gennaio.
FATTORE OLIMPICO -Oggi tutto ci saràmeno che una grande affluenza allOlimpico, come purtroppo ci si è un po abituati. I motivi possono essere molti, compreso quello della difficoltà di acquistare i biglietti. Ieri abbiamo ascoltato una telefonata di un tifoso a una radio in cui spiegava come non gli fosse stato possibile acquistare un biglietto per il figlio di 6 anni perché non aveva un documento con una foto. Roba da pazzi e che la Roma farebbe bene ad approfondire. Oggi saranno circa trentamila i tifosi presenti, a ieri sera non si era arrivati a diecimila biglietti venduti. E a conferma di una voglia di andare allo stadio che sta venendo sempre meno, cè da dire che la prelazione per i tagliandi del derby di coppa Italia del prossimo 19 gennaio, a ieri aveva superato di poco il venti per cento degli aventi diritto. La speranza è che questa tendenza la squadra sia capace di invertirla. Anche perché le ambizioni di gloria di questa Roma passeranno inevitabilmente per il suo stadio. A questo proposito facciamo una semplice considerazione: nel girone di ritorno la Roma ospiterà sul suo campo le quattro squadre che al momento la precedono la classifica (Milan, Lazio, Napoli e Juventus) e pure la più immediata inseguitrice dei giallorossi (Palermo). Dovrà andare solo sul campo dellInter che, solo vincendo i due recuperi, appaierebbe la Roma al momento al quinto posto in classifica. E vero che il fattore casalingo conta un po meno da qualche anno a questa parte, ma certo giocare di fronte ai propri tifosi tutto può essere meno che uno svantaggio. A patto, a parte i fedelissimi quantificabili in trentamila, che i tifosi della Roma tornino allo stadio.