La penna degli Altri 13/01/2011 10:01

Roma, Cicinho al Villarreal

E’ una soluzione che permette all’amministratrice dei conti Cristina Mazzoleni di risparmiare circa 2 milio­ni lordi: gli spagnoli si accolleranno circa l’ 80 per cento dello stipendio fino a giugno. Manca però il sì definitivo del giocato­re, che deve trovare nei dettagli l’accor­do economico con la sua nuova squadra.

L’AFFARE -L’operazione era stata impo­stata due giorni fa, quando il Villarreal si era messo alla ricerca di un che potesse sostituire il titolare Angel, infortunatosi domenica nella partita di campionato contro il Real Madrid. Ieri è stata conclusa in tutta fretta, anche grazie al lavoro di mediazione dei manager Ernesto Bronzetti e Giam­piero Pocetta, che hanno convinto il giocatore. Dalla Spagna non avevano alcuna intenzione di perdere tempo. Non a caso era stato fatto un sondaggio per lo juventino (ed ex romanista...) Motta. Per questo era necessario chiudere ieri, nonostante l’assenza del procuratore di Cicinho, Ricardo Sarti, che arriverà a Roma oggi.

CIAO ROMA -Cicinho dovrebbe partire già in giornata per prendere contatto con la realtà Villarreal. E potrebbe debuttare già sabato contro l’Osasuna. Anche nel­lo scorso gennaio, con il benestare di Ranieri, aveva lasciato la Roma in pre­stito per giocare nel San Paolo. Ma il trasferimento non regalò grandi soddisfazioni, né a lui né ai brasiliani, tanto che a luglio Cicinho si ritro­vò in ritiro con la Roma. Adesso riproverà l’esperien­za nella Liga, che ha conosciuto bene nel biennio 2005-2007 giocando 26 partite con il Real Madrid.

IL FUTURO - Cicinho è dispiaciuto di andarsene, soprat­tutto perché è convinto di avere fatto appieno il suo dovere nelle 8 occasioni in cui è stato chiamato in causa in questa stagione. Ma negli ultimi giorni si era reso conto, anche confrontandosi con Ranieri, che per lui non ci sarebbe stato più spazio. A luglio tornerà comunque alla Roma, visto che gli resta un ultimo anno di con­tratto. E chissà chi ritroverà.

GLI SCENARI - E ora Pradè può fare acqui­sti? Non ancora. Intanto perché non si è risolto il ca­so- Baptista: il Malaga non ha presentato le garanzie bancarie per il versamento dei 2 milioni e mezzo pat­tuiti. Colpa, sembra, del lungo percorso che i soldi dei nuovi proprietari del Qatar devono affrontare per essere controllati dalle banche internazionali. E poi perché Unicredit, proprietaria della Roma, ha chie­sto altre cessioni: magari quelle di Doni e Adriano, che hanno un ingaggio altissimo. Doni non ha molto mercato, Adriano sì: c’è Ronaldinho che spinge per portarlo al Flamengo. Entro la fine del mese potreb­be succedere qualcosa anche se il procuratore Gil­mar Rinaldi ieri ha detto a ilsussidiario. net: « Nessun pericolo, resta a Roma». Congelato invece il passag­gio al di Aleandro Rosi. A meno che non ar­rivi un altro esterno, sarà lui la riserva di Cassetti da qui alla fine della stagione.