La penna degli Altri 22/01/2011 16:17
Ranieri: "Voglio vincere. E rimanere il più a lungo possibile sulla panchina della Roma"
E soprattutto vuole restare sulla panchina giallorossa anche in futuro. Il messaggio di Ranieri è fin troppo chiaro, così come è chiaro che si aspetta una chiamata per il rinnovo del contratto. «Lo scorso anno sarei potuto andare via, ma non lho fatto perché è facile andare via quando si è fatto bene e perché se dopo 35 anni
di carriera sono tornato a Roma spero di rimanerci a lungo. Il contratto in scadenza? Io sono abituato a dare il massimo fino alla fine, sempre. So che la Roma attraversa un momento delicato della sua storia e so che se lallenatore perde la testa succede un quarantotto. E io non perdo la testa perché questa è la mia squadra del cuore. Quando cè tempesta, io resto calmo» . E non la dovranno perdere nemmeno i giocatori, la testa. Giocatori che fanno grande fatica ad accettare le regole del turnover.
Per la gara col Cagliari il compito di Ranieri sarà facilitato dallassenza di Adriano («mi dispiace che Adriano debba fermarsi, non dovrà operarsi ma linfortunio è serio: non gliene va bene una, però resto convinto che possa darci una grossa mano» ) e dalla gara di Coppa Italia di giovedì con la Juventus in cui non ci sarà Totti per squalifica, ma la gestione degli attaccanti resta una questione spinosa. A prescindere da chi scenderà in campo stasera, col Cagliari non sono ammessi passi falsi. Quella di Donadoni è una delle squadre più in forma del campionato e dopo la gara con la Lazio il tecnico aveva detto di sentire ancora addosso i 5 gol dellandata. «Dovremo fare una grandissima partita perché loro sono unottima squadra, compatta e con grandi giocatori. Restare fuori non fa piacere a nessuno, lo so perfettamente. Ma il bene della squadra viene prima di tutto» .
Ranieri vuole solo i tre punti, ma allo stesso tempo respinge al mittente laccusa di non far giocare bene la Roma. «Io ricordo bellissime partite. Se lo scorso anno abbiamo portato allOlimpico 80 mila persone, vuol dire che facevamo divertire la gente. Poi a molti piace sottolineare solo quando non facciamo grandi prestazioni» .