IL ROMANISTA (P. BRUNI) - 
A Cesena, con Juan e Rosi. Se i dubbi sulle condizioni fisiche del brasiliano sono svaniti alle 11.15 di ieri mattina, quando l’ex Bayer Leverkusen si è presentato regolarmente in campo per svolgere l’intera sessione d’allenamento insieme ai compagni, nell’ultime ore ha preso forma l’ipotesi che il 23enne esterno romano possa sistemarsi sulla fascia destra al posto di Cassetti. L’idea, balenata nella testa di Ranieri, ha cominciato a materializzarsi quando il tecnico romanista lo ha schierato fra i titolari nella sgambata 10 contro 10 e, successivamente, si è intrattenuto a parlare con lui. Una sorpresa assoluta, nata con l’intento di concedere un turno di riposo a Cassetti in vista della sfida di coppa Italia con la Lazio, in programma mercoledì alle 20.45 e di offrire ad Aleandro una chance dopo tanta tribuna e panchina. Intanto, arrivano buone notizie dal fronte portieri: Lobont, completamente ristabilito dall’infortunio al muscolo gastroactemio laterale patito un mesetto fa, oltre a lavorare col preparatore Nanni, ha partecipato alla partitella col resto dei compagni. Da escludere, però, una sua presenza contro la formazione di Ficcadenti, più che probabile, invece, la panchina.

Con Julio Sergio squalificato dal giudice sportivo, in porta troverà spazio un Doni carico a mille e desideroso di riprendersi, definitivamente, il ruolo che gli è appartenuto fino a pochi mesi: il titolare. Adriano, invece, per il mal di schiena si è limitato a fare del differenziato e a lavorare in palestra con il fisioterapista. Appare improbabile che faccia parte della lista dei convocati per la trasferta in Romagna, al massimo se ne riparlerà mercoledì per il derby di coppa Italia. Nel frattempo, Ranieri ha continuato a provare un centrocampo con De Rossi, Fabio Simplicio e Perrotta. Il trio di giocatori che, salvo sorprese a ridosso del fischio d’inizio dell’arbitro Giannoccaro, sembrerebbe quello maggiormente accreditato per partire nello "starting eleven". Considerando che a grandi linee il tecnico di San Saba ha già scelto gli interpreti da mandare in campo, restano i dubbi sul modulo da adottare: 4-3-3 oppure il 4-2-3-1? Con Borriello che si godrà una turno riposo (anche) in vista di Roma-Lazio, il terminale d’attacco sarà coperto da Francesco Totti. Col capitano nel ruolo che gli ha regalato gol, scarpa d’oro e soddisfazioni, non sembra per niente peregrina l’idea di schierare i giallorossi con la formula tanto cara a Luciano Spalletti. Indubbiamente uno schema che la squadra, oltre ad avere nel proprio dna, conosce come l’Ave Maria. Se dovesse prevalere quest’ultima ipotesi, la trequarti verrebbe formata da Vucinic sulla sinistra, Perrotta al centro e Menez sulla corsia destra. Qualche metro più indietro: De Rossi e Simplicio a garantire copertura, muscoli e corsa. In caso contrario, si potrebbe rivedere la Roma con la stessa disposizione tattica che tanto bene ha fatto nei primi 45’ della sfortunata trasferta a Genova con la Sampdoria.