La penna degli Altri 30/01/2011 09:42
Ranieri: «Io, pronto a restare a Roma»
I dubbi La Roma che risale il fiume ha ritrovato De Rossi: grandissimo nelle ultime tre gare. Bentornato. Ma in vetrina, rispettando il copione della vigilia, finisce Ranieri, dal quale il popolo romanista si attende una scelta giusta: Vucinic in campo dopo il gol capolavoro alla Juve, o in panchina? E Totti, che ne facciamo di Totti? E Borriello, si può lasciare fuori uno come Borriello? Che cosa ci sarà oggi nella minestra romanista? Ranieri è ermetico: «Totti? L'ho visto bene domenica, figuriamoci adesso. Domattina (oggi, ndr) decido». Se non è uninvestitura, poco ci manca. E allora: dentro Totti, dentro Borriello e fuori Vucinic, anche se ci sarà incertezza fino allultimo. Ranieri manda messaggi sul turnover: «Mi auguro che la squadra abbia capito che per arrivare in fondo in tre competizioni non possono giocare sempre gli stessi giocatori». Cè poi il capitolo Menez. Il francese è recuperato, ma dovrebbe accomodarsi in panchina e Ranieri gli rende lonore delle armi: «Menez ha talento, ma per me ha dato ancora solo il 50%. Ha un potenziale inespresso e mi auguro che riesca a migliorare. Lui la pensa come me».
Il contratto Ma poi cè la Roma e ci sono le voci di un possibile rinnovo di contratto, anche se lo zio Sam, inteso come il gruppo americano, ha idee ben diverse. Ranieri farebbe carte false per restare, anche solo per un anno. Testuale: «Vediamo prima che proposta è. Non si accettano proposte a scatola chiusa. Aspettiamo, poi Dio vedrà e provvederà. Certo, tra unofferta di un'altra squadra e quella della Roma, quella della Roma resta sempre prioritaria». Chiarissimo: la minestra della Roma è sempre meglio delle altre.