La penna degli Altri 30/01/2011 09:57
Quell'organigramma che fa paura

1. Vucinic e Menez possono giocare dallinizio e ne guadagna il rendimento dei due e della squadra.
2. Ranieri ha impostato una perfetta partita italianista: giocando a specchio ha sfruttato la qualità superiore dei suoi.
3. Non cè stata partita, però un episodio (rigore di Mexes su Del Piero) poteva aprire spiragli bianconeri.
4. La Juve è una squadra fisica e sul fisico lha buttata almeno per un tempo, cercando in ogni modo di fermare i due fenomeni dellattacco giallorosso. Menez è uscito, Vucinic si è salvato per caso. Larbitro si è limitato a osservare. Nellintervallo qualcuno deve avergli spiegato che cosa stava facendo e il fischietto, sbagliando ancora, non ha dato un rigore alla Juve. Braschi intervenga: Damato, come Russo del resto, non ce la fa.
5. Capita a tutti di sbagliare e non ne facciamo perciò un caso, ma le lamentele dei telespettatori romanisti hanno un senso: sembrava di assistere a Juve contro Legia Varsavia, i nostri (bianconeri) contro i loro (giallorossi).
6. Pensiamo che la Roma debba farsi sentire su più fronti: la Lega perché non si gioca in trasferta e a Torino di giovedì; lAia per il permissivismo di Damato; la Rai per il tifo unilaterale.
7. Lattuale Roma sta lavorando benissimo, pur tra mille difficoltà e ci auguriamo che i prossimi proprietari possano mantenere la squadra a questi livelli, aggiungendo managerialità e idee nello sfruttamento del marchio.
8. Pradè ha portato, tra gli altri, Riise, Simplicio, Menez, Vucinic e Borriello: può essere considerato scarso? Conti, con appena un milione e mezzo allanno, ha costruito il miglior settore giovanile dItalia e non solo. Chiedete a Platini che cosa pensi del vivaio creato a Trigoria: Brunetto non ci sa fare? La Mazzoleni ha tenuto in piedi la società anche in modo spietato: sa o no far di conto? Tempestilli ha dedicato vita e carriera alla Roma, esponendosi (vedi Parigi) anche a eventuali ritorsioni: è fedelissimo. Qualcuno fa girare organigrammi futuri con lo scopo di allarmare gli attuali tecnici. I nomi fatti sono prestigiosi (Baldini, Sabatini ) e inattaccabili. Come i nomi di chi cè adesso.
9. Rosella Sensi è ancora al volante. E due settimane fa a Trastevere, in occasione di una riunione con Unicredit, ha avuto lopportunità di capire chi sta con la Roma e chi no: una battuta di Fiorentino è stata lucida e chiarificatrice. Agisca finché può.
10. Ranieri continui così, magari aprendosi al dialogo con i giocatori, che come tutti gli uomini hanno domande da fare e risposte da sentire. Ancelotti non è stato ancora liberato dal Chelsea, Mourinho ha detto che preferisce lInghilterra, laltro portoghese Boas avrà mille richieste. I giochi sono tutti da fare.