La penna degli Altri 04/01/2011 17:03
La diagnosi di Pizarro arriva via mms
LA ROMA DA PIZARRO - Il cileno non sarà a Roma prima del 12, ufficialmente - come ha documentato attraverso alcune foto dell'articolazione inviate via mms al telefono di Bruno Conti - per curare la condrite al ginocchio. La Roma, per tutelare soprattutto se stessa e avere un quadro più chiaro della situazione, ha scelto, dopo aver appurato che il terremoto del Cile non ha interessato Valparaiso (distante circa 800 chilometri dall'epicentro), di inviare sul posto Paolo Bertelli, preparatore atletico che conosce il giocatore dai tempi di Udine. Bertelli partirà domani mattina e potrebbe trattenersi fino a che Pizarro non sarà pronto a tornare. La scelta, comunicata al giocatore e frutto del nervosismo con cui è stata accolta a Trigoria la decisione di Pizarro di restare a curarsi a casa sua senza l'autorizzazione dei dirigenti, non eviterà una multa al numero 7 della Roma. Che non vuole, e il suo pensiero è drastico, continuare a lavorare in un ambiente con cui, da Ranieri a Montali, ha azzerato i rapporti umani e professionali. Su di lui si sta muovendo silenziosamente lo Zenit di Spalletti,
che lo aveva portato voluto a tutti i costi nella capitale l'estate del 2006. La Roma, però, considera incedibile il giocatore e punta a ricostruire il rapporto.
MEXES, RINNOVO DA 4 MILIONI? - Ma se la spina Pizarro continua a farsi sentire, e il mercato in entrata ha subito il drastico stop di Unicredit fino a nuove cessioni, i problemi che tengono alta la tensione soprattutto della piazza romana sono altri. Il rinnovo di Mexes, innanzitutto. Rosella Sensi ha bloccato ogni trattativa da tempo, il francese lo ha ricordato recentemente testimoniando di "aspettare un'offerta". Mexes sarebbe in ogni caso a non prendere in considerazione altre offerte fino a giugno, confidando nel cambio di proprietà per chiedere un adeguamento contrattuale sulle cifre che offrirebbero Milan o Bayern: 4-5 milioni per 4 anni. Ma le ultimissime indiscrezioni, vorrebbero il suo futuro legato a doppio filo a quello del club: soltanto con l'acquisto della Roma da parte del misterioso gruppo statunitense, infatti, Mexes firmerebbe il rinnovo, magari ricevendo penna e offerta da quel Franco Baldini che lo portò a Roma nel 2004 e che viene segnalato come possibile direttore generale di una Roma a stelle e strisce.
LEGGENDA - Ipotesi, fino ad ora, con il futuro del club ancora tutto da scrivere. Soltanto a metà gennaio possibile aspettarsi qualche passo avanti in questo senso, quando (se) le parti in causa presenteranno offerte vincolanti all'acquisto. In corsa Angelucci e un gruppo di imprenditori statunitensi seguiti dallo studio legale Tonucci. Non certo la triade Steve Tisch - John Mara - Woody Johnson, giganti del baseball made in Usa che potrebbero acquistare la Roma, secondo una leggenda che circola nella "rete" fin da novembre e tornata a far rumore nelle ultime ore. Leggenda, però, con pochi agganci alla realtà dei fatti.