Clicky

La penna degli Altri 16/01/2011 11:41

L’ennesima chance di Totti: prima punta e Borriello fuori

Ma oggi il numero dieci della Roma sarà titolare al Manuzzi  (dove i giallorossi non hanno mai vinto in 11 precedenti), per di più nella posizione che preferisce, quella di prima punta. Lo confermano gli allenamenti (la rifinitura di ieri fa pensare addirittura a un tridente d’attacco con Menez e Vucinic ai lati diTotti), lo conferma la frase di Borriello («a Cesena non gioco») a Fiumicino prima di salire sul charter diretto in Romagna.

Ranieri, dunque, offre l’ennesima chance al capitano, sempre a caccia del 250˚ gol con la maglia della Roma. «Lui non si è mai tirato indietro e sta benissimo. Quando vinse la Scarpa d’Oro(stagione 2006-2007, ndr) nonsegnòneiprimi 2-3 mesi, poi ne fece a raffica. Ora li farà, meli aspetto da lui». In realtà, le statistiche smentiscono il tecnico testaccino visto che Totti in quell’annata iniziò con uno score di 12 reti in 20 partite. E al Manuzzi, recuperata la sua posizione che fece la fortuna sua e di Spalletti, il capitano giallorosso vuole dimostrare che ha ragione chi sostiene che la scelta di allontanarlo dalla porta avversaria lo stia limitando. «Certo, è cambiato sistema di gioco e passano gli anni, manon quelli di , quelli della squadra. Non c’è più Mancini, gli esterni, il gioco di unavolta e questo incide - sottolinea Ranieri -. Ora poi c’è anche una punta centrale che sta facendo tanti gol».

Il caso è la punta dell’iceberg del malessere presente a Trigoria. E sotto accusa ci sono i rapporti di Ranieri con i grandi campioni: oltre a , Rui Costa, Romario, DelPiero. «Ma ho fatto sempre il massimo dei punti che poteva fare la squadra che allenavo...», la difesa di Ranieri. Che oggi vuole anche invertire il trend di una Roma negativa lontana dall’Olimpico (9 punti su 30 disponibili).