La penna degli Altri 12/01/2011 10:35

Juan, dalle lacrime alle cure

Errori non da lui. Non da centrale della nazionale verdeoro. Da fuoriclasse, perché tale è per i romanisti, Ranieri compreso. Leggerezze che, forse, possono essere spiegate anche con un costante disagio fisico del giocatore. Da tre mesi a questa parte, Juan è alle prese con un’infiammazione al tendine rotuleo. Un problema che ultimamente era andato aggravandosi. Lunedì, all’indomani della partita di Marassi, il brasiliano ha quindi deciso di andare a curarsi a Pisa. Nello studio del medico della nazionale italiana, Enrico Castellacci.

Il professore lo ha sottoposto ai fattori della crescita. Sono state estratte dal giocatore delle cellule del sangue, che sono state poi applicate là dove serviva con l’obiettivo di far rigenerare il tessuto muscolare. «Si tratta - spiega il professore al "Romanista" - di una tecnica innovativa.Non è una cura miracolosa, intendiamoci. Ma può aiutare un atleta a ristabilirsi». La mini- operazione, perché di questo si è trattato, è riuscita perfettamente. Juan dovrà però tornare a fare visita a Castellacci nei prossimi tempi. Al professore, che domenica aveva assistitoin tv a Samp-Roma, il giocatore è sembrato giù di morale. «L’ho visto un po’ abbattuto. Anche se non abbiamo parlato molto. In sala operatoria non c’era la possibilità di farlo. Però, allo stesso tempo, Juan mi è parso anche molto- direi - propositivo». In che senso, professore? «Vuole cercare di mettersi il prima possibile a disposizione della Roma».

Castellacci gli ha imposto 48 ore di riposo assoluto. Ma il brasiliano potrebbe farcela a recuperare per la trasferta di Cesena? «Clinicamente, sì. Però queste valutazioni non spettano a me. Ma allo staff sanitario della Roma». Sarà il dottor Luca Pengue a dover decidere se Juan è in grado o no di scendere in campo domenica. La speranza di Ranieri è di poter di nuovo affidare una maglia da titolare al suocampione. Perché Mexes è in dubbio? Sì, ma non solo. Perché la carriera di Juan, come ha spiegato Ranieri, non può essere all’improvviso messa in dubbio per una giornata storta.