La penna degli Altri 21/01/2011 12:15
Italpetroli, al porto di Civitavecchia nodo Autorità per UniCredit

E soprattutto a Italpetroli fa capo anche il 10% della Compagnia del porto di Civitavecchia, incaricata di realizzare insieme a Enel (socio al 25%) e al gruppo Gavio (65%) la Darsena Energetica Grandi Masse, un progetto da 250 milioni. Il problema è che gli asset di Italpetroli sorgono in aree demaniali, quindi tecnicamente, oltre alla cessione delle società, dovrà avvenire anche il subentro nella concessione sulla quale l'ente di gestione del porto ha diritto di esprimersi a favore o contro. Non a caso, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, nelle ultime settimane ci sono stati numerosi incontri tra gli uomini di UniCredit e quelli dell'Autorità portuale, i quali vogliono scongiurare il rischio che le attività in questione vengano rilevate da trader, il cui interesse per natura è speculare sul valore delle materie prime.
L'autorità vedrebbe invece di buon grado l'ingresso di gruppi industriali, che potrebbero sviluppare un piano per movimentare ogni anno 3,5-4 milioni di tonnellate di prodotti raffinati. Porte chiuse dunque ai colossi del trading, come Vitol e Mercuria, che sarebbero interessati a una presenza nei terminal portuali in Italia.