La penna degli Altri 27/01/2011 09:13

Intanto scattano i rinnovi

MEXES Il procuratore del difensore francese doveva essere a Roma all’inizio di questa settimana, ma gli impegni serrati della squadra di Ranieri l’hanno costretto a rimandare di qualche giorno. Entro un paio di settimane (termine massimo) Jouanneaux sarà a Trigoria per mettere nero su bianco l’accordo che legherà Mexes ai giallorossi per i prossimi quattro anni. Lo stipendio aumenterà: Philippe percepirà circa tre milioni netti a stagione, più i premi, con soddisfazione tanto del giocatore stesso quanto della proprietà. Rosella Sensi, di concerto con Unicredit, si è mossa in prima persona: ha parlato col giocatore, gli ha ribadito la sua importanza nel progetto romanista, indipendentemente da quello che succederà a livello societario. «Mexes è e resta un punto fermo della Roma», assicurano da Trigoria, convinti che per il giocatore ci potrebbe poi essere, tra molti anni, anche un ruolo dietro a una scrivania. Anche in Francia ne sono convinti, tanto che ieri Le Parisien è tornato sulla vicenda, definendo «sicura» la permanenza del difensore a Roma.

RANIERI Anche per il tecnico ci sono novità in arrivo. Entro febbraio verrà prolungato il contratto che lo lega alla Roma: si pensa a un rinnovo annuale, sulla base di 2 milioni e mezzo netti, che possa dare sicurezza al tecnico ma, al tempo stesso, possa consentire ampia libertà di manovra a un nuovo proprietario che, eventualmente, non volesse puntare si di lui.

CASSETTI E PERROTTA A giugno scadono anche i contratti di Marco e Simone. L’intenzione è quella di prolungarli entrambi almeno per 12 mesi, ma per loro bisognerà aspettare che la vicenda societaria si stabilizzi.

MENEZ E Il loro contratto scade del 2012. Per l’importanza dei due giocatori, entrambi a un punto fondamentale della loro carriera, anche se per motivi diversi, bisognerà discutere parecchio ma a Trigoria sono tutti convinti che «nessuno dei due si muoverà da Roma. Sono i punti fermi del futuro».

DONI Capitolo mercato: ieri c’è stato un incontro tra Roma e per lo scambio Doni-Eduardo. L’affare si può fare, a patto che il della squadra ligure si convinca a venire nella Capitale sapendo di non partire titolare.