La penna degli Altri 17/01/2011 10:15

Il successo non spazza le tensioni

Un segnale per niente bello in vista del derby di mercoledì che vedrà proprio Vucinic nell'attacco titolare, causa di e che rimanderà solo di un giorno, la prossima «scelta «difficile» di Ranieri: da qui in avanti ogni gara rischia di diventare un problema. Già, perché l'altro «caso» di Cesena è Borriello che non ha preso bene l'esclusione e quel «in caso di altra panchina la prenderò come una bocciatura» sparato a caldo nell'immediato dopo-gara, assomiglia tanto a un avvertimento. Un segnale che Ranieri non può e non deve trascurare perché senza il contributo dell'attaccante partenopeo la classifica della Roma adesso probabilmente sarebbe un'altra.

Eppoi, una cosa è , un'altra Adriano: se Pellegrino non avesse deciso di suicidarsi in quel modo cosa si sarebbe detto del gol clamoroso sbagliato dal brasiliano nel rimpallo precedente? Insomma a Ranieri, che comunque continua ad azzeccare i cambi (mentre in riaffiorano le storie sul suo «satellite»), non gliene va bene una. Sì, vince una partita delicatissima, ma sa bene come per lui oggi inizierà un'altra settimana pensate all'interno delle mura di Trigoria. Ad aiutarlo probabilmente la tensione che l'imminenza di un derby trasmette alla squadra e alla à intera, ma a Cesena si è capito come i problemi all'interno dello spogliatoio siano tutt'altro che risolti. Mai come ora serve unità d'intenti e una volontà di lavorare assieme: dirigenti, tecnico, staff e giocatori, per l'unico bene comune che non è il potere, i soldi, una maglia da titolare o un futuro garantito: ma solo la Roma. Basterà?