La penna degli Altri 19/01/2011 10:29

«Il derby? Ce la metteremo tutta»

Ma come fai a non amarlo? Come fai a non adorare un giocatore che ha sposato Roma e la Roma, pur essendo nato migliaia di chilometri più a nord? È un ragazzo semplice, Riise. Quando esce da Trigoria, si ferma volentieri a scambiare due parole con i tifosi. «Sono pronto per giocarle tutte - dice a chi gli chiede un autografo, uno scatto, un sorriso fuori da Trigoria - ce la metteremo tutta per vincere il derby». È un derby di Coppitalia, ma per Riise non fa differenza. Coppa, , campionato, e persino le amichevoli. Al Vichingo non piace perdere. Mai. Il suo motto è: «Un giorno senza allenamento è un giorno senza senso». Vive per vincere. È la sua filosofia. A giudicare da quello che scrive sul suo blog, lo è anche dei suoi compagni. «È stato importante - racconta - vincere in trasferta a Cesena. Sapevamo in anticipo che sarebbe stata una partita molto dura, ma ci eravamo preparati bene». Ecco, su questo Riise elogia il lavoro del tecnico: «Questo è uno dei punti di forza di Ranieri. Ci prepara sempre bene all’avversario di turno. Il Cesena è una squadra tosta, sono molto bravi nel contropiede, ma abbiamo difeso molto bene contro di loro».

Il successo ha galvanizzato l’ambiente, dice Thunderbolt: «Che gioia dopo il gol. Si respirava una bellissima atmosfera nello spogliatoio. Ora non ci resta che proseguire così per le prossime partite». A cominciare dal derby. «Non esistono molti derby come il nostro. Queste sono le partite che sogno di giocare. La Lazio sta facendo bene in Serie A, non sarà un match facile. Ma abbiamo sempre fiducia nelle nostre capacità». La Roma, spiega Riise, proverà a regalare le stesse emozioni dell’ultimo Lazio-Roma. «Giocheremo con in testa i bei ricordi del derby scorso», avverte Thunderbolt. Che poi indossa i panni dell’allenatore e suggerisce a Ranieri un nome per il centrocampo: «Perrotta è in forma - scrive il Vichingo - ed è molto importante per il nostro team. È un super bravo ragazzo». La conclusione è un augurio sentito. Viene dal cuore. «Forza Roma!», urla Riise