IL ROMANISTA - 
 La prima data disponibile per il recupero di Bologna- Roma è il 23 febbraio. Gli emiliani avrebbero voluto disputare la partita già la settimana precedente, il 16, ma la Roma, come hanno ribadito sia Montali che Ranieri, «è, per fortuna, impegnata con la Champions». Quindi, «verosimilmente» il 23 potrebbe essere l’occasione giusta.La decisione spetterà alla Lega ma non è escluso che, alla fine, si possa andare a finire a marzo. Quando? Non si sa ancora, dipende dal cammino della Roma in Europa. Anche se, filtra da Trigoria, «nessuno si strapperebbe i capelli se si dovesse andare a finire a primavera inoltrata». Una decisione, comunque, dovrebbe essere presa entro questa settimana. Le certezze sono due: si riprenderà dal minuto 17 del primo tempo e nella lista dei convocati si potranno inserire anche i giocatori che ieri erano infortunati. Per la Roma quindi Pizarro, Riise e, probabilmente, Adriano. Non potranno invece essere convocati i giocatori squalificati: nessuno per i giallorossi, quattro per gli emiliani.

A spiegarlo sono stati sia Ranieri sia Malesani in conferenza stampa, concordando entrambi sul fatto che in simili condizioni «non si sarebbe potuto andare avanti. L’arbitro – ha raccontato l’allenatore giallorosso – mi aveva chiesto prima della partita cosa ne pensassi e io gli ho detto che con tutti gli impegni che avevamo non potevamo permetterci di non giocare. Sempre a patto che non ci fossero rischi per i giocatori perché, posso assicurarvelo, questa era la priorità di tutti quanti. Anche con Malesani eravamo d’accordo, poi abbiamo detto al quarto uomo che la situazione stava diventando pericolosa. Quando si recupera? Non lo so, quando sarà sarà. Noi dobbiamo solo pensare al fatto che affronteremo una squadra in forma che gioca bene». «Noi siamo la Roma – spiega invece Montali – e dobbiamo farci trovare sempre pronti. La prima data utile per il recupero è il 23, prima per fortuna non possiamo perché siamo impegnati in Champions. Era importante oggi (ieri, ndr) salvaguardare la salute dei giocatori e rispettare anche il pubblico che era venuto a vederci». Questa è la seconda partita che a Bologna viene rinviata per neve dopo quella col Chievo dello scorso 28 novembre:«Situazioni come queste – spiega ancora Montali – non si possono programmare, anche se devo dire che se fossimo stati in Inghilterra o Germania si sarebbe giocato. A Bologna hanno lavorato molto bene, ma sarebbe importante prevenire certe cose e credo che gli organi competenti troveranno una soluzione».

TIFOSI Visto che la partita è stata sospesa prima del primo minuto del secondo tempo, i biglietti d’ingresso sono ancora validi. Una piccola consolazione, per i 100 giallorossi presenti al Dall’Ara che, almeno, hanno perso soltanto i soldi del viaggio.