La penna degli Altri 14/01/2011 10:26
E il Capitano se lo abbraccia
dove questanno - derby escluso - ha portato via lintera posta solo una volta. A San Siro.
Al Manuzzi, nonostante quello che dice la classifica, non sarà facile. Per questo la Roma ha bisogno di avere a disposizione il suo uomo più forte: Francesco Totti. Un fastidio muscolare lo ha frenato sia mercoledì che ieri, ma per domenica non sembrano esserci dubbi. A fare spazio a Totti sarà Borriello, in modo che Francesco possa giocare nel ruolo preferito: prima punta, con Vucinic e Menez a completare il trio dattacco che tante volte ha giocato insieme, soprattutto nella seconda parte della scorsa stagione. Lobiettivo principale di Totti, ovviamente, è la vittoria della Roma. Ma Francesco punta anche a tornare al gol, che gli manca dallo scorso 28 novembre, il giorno della sfortunata trasferta di Palermo, per continuare ad inseguire Baggio e centrare subito il gol numero 250 in giallorosso.
Non è stata, questa, una settimana facile per lui. È iniziata domenica, con i soli quattro minuti di Genova, che tanto hanno fatto parlare. Non lui però, almeno allinizio. Subito dopo la disfatta di Marassi, Totti è andato a Montecarlo con Ilary ed alcuni amici ed è tornato a Roma soltanto lunedì sera. Martedì, a Trigoria, è andato in scena il confronto con Ranieri e i dirigenti, terminato con una stretta di mano. Poi le dichiarazioni a Sky («Il futuro? Se ne parlerà. Sono triste solo quando entro a Trigoria»), chiarite poi in serata da un comunicato sul sito a cui ha replicato una dichiarazione di Rosella Sensi. Da quel momento solo silenzio. E lavoro. Perché Francesco, ormai, pensa solo a giocare. Il campo è la sua unica priorità e domenica, ancora una volta, scenderà in campo per guidare la sua Roma. Come fa da sempre. E per sempre. E come i tifosi, ieri a Trigoria, hanno voluto ricordare con lo striscione "Anche io sono Francesco".