La penna degli Altri 13/01/2011 10:27
Dopo i chiarimenti tornerà: magari da centravanti...
CORSPORT (R. MAIDA) - I
giorni del silenzio, del freddo, del «mi sento triste» ora devono passare. Francesco Totti ha superato i momenti più spigolosi, la sindrome di ordinarietà da quattro minuti. Ha avuto rassicurazioni da Rosella Sensi sulla sua importanza, presente-futura e non solo passata, e ha accettato una sorta di tregua per il bene della Roma. Non andrà mai contro Ranieri, che gli ha chiesto supporto nel confronto a due di martedì, pur non con dividendone le scelte: lui sta bene, è convinto di poter giocare sempre e comunque. Una delle cose che gli sono piaciute di meno è sentirsi dire che non è in grado di reggere due partite in pochi giorni. A suo parere, viste le condizioni atletiche attuali e nonostante i 34 anni compiuti, avrebbe potuto giocare anche a Genova dopo i novanta minuti contro il Catania.
TITOLARE - Ieri a Trigoria è stato visto ridere e scherzare, come ai tempi belli. Sa che i problemi non sono risolti per sempre. Ma sa anche che domenica a Cesena giocherà. E questo è un ottimo ansiolitico contro i cattivi pensieri. Non sarà laffaticamento muscolare alle gambe, che lo ha bloccato in allenamento, a fermarlo. Per il secondo giorno consecutivo Ranieri lo ha provato insieme con Vucinic e Menez. Se non càpitano inconvenienti, il capitàno in Romagna tornerà ad essere Totti. Come è nella natura delle cose. Magari si muoverà addirittura da centravanti e potrà trovare con più facilità il gol che gli manca dalla trasferta di Palermo (28 novembre). Certo, Borriello a sua volta non apprezzerà leventuale panchina. Ma la forza delle grandi squadre non è nella possibilità di alternare i fenomeni? E poi Borriello giocherà il derby di Coppa tre giorni dopo. Quando Totti, stavolta per la squalifica di quattro giornate generata dal calcione a Balotelli, rimarrà fuori senza protestare.