La penna degli Altri 28/01/2011 10:12
Doni-Eduardo, ancora 48 ore
SOLDI - Dove il sospeso, non ci si può sbagliare, è come sempre una questione di soldi. Soprattutto quelli relativi allo stipendio del brasiliano, quasi due milioni e mezzo allanno che, pure se rdimensionati dai soli cinque mesi che mancano alla conclusione di questa stagione, doppiano quelli dello stipendio del portoghese che a Genova ha fatto più papere che parate. La Roma, insomma, dovrà partecipare in qualche maniera al pagamento delle mensilità di Doni. Il problema da risolvere è appunto la percentuale che dovrà garantire il club giallorosso al brasiliano, un tot che al momento non è stato trovato. Se ne parlerà probabilmente nella giornata di oggi in quello che può essere definito il contatto decisivo. Anche perché Doni non vuole vivere una giornata conclusiva di mercato tra coloro che son sospesi. Ha dato la sua disponibilità al trasferimento al Genoa, spinto soprattutto dallesigenza di voler tornare a giocare con continuità, cosa che alla Roma Ranieri gli ha fatto capire che non sarà possibile. Sulleventuale accordo tra le parti, al momento non sono previste cifre di riscatto per la stagione successiva. Tra laltro sulle carte federali Doni è legato alla Roma sino al trenta giugno 2012, ma esiste anche una carta privata firmata da entrambe le parti che prevede un ulteriore anno di contratto con il club giallorosso. Ieri a Trigoria cè stato un incontro tra il ds Pradè e il procuratore del giocatore, Ovidio Colucci. I rapporti tra i due sono ottimi, cè stima reciproca, da questo punto di vista non ci sono e non ci saranno problemi. Ma se non si troverà laccordo economico sullo stipendio con il Genoa, non ci saranno rapporti buoni che tengano.
PIZARRO -Anche ieri i dirigenti giallorossi hanno ribadito che non ci sarà nessun tipo di sorpresa, da intendersi giocatori in entrata.« Non possiamo fare nulla, del resto siamo tanti e competitivi così»è stato detto ancora una volta. Allora, volendo essere generosi, si potrebbe dire che il nuovo acquisto della Roma per la seconda parte della stagione, sarà David Pizarro. Il cileno non si vede in campo dalla fine di novembre scorso, prima retrocesso da Ranieri a panchinaro fisso, poi bloccato da un problema al ginocchio che lo ha costretto a prolungare le vacanze natalizie sino a metà gennaio. Da una decina di giorni è tornato ad allenarsi e sta seguendo con grande scrupolo il programma che è stato fissato per lui dal dottor Luca Pengue. Oggi per lui è previsto uno step importante, perché tornerà ad allenarsi con il pallone. Lo farà per tre giorni, poi da lunedì prossimo tornerà a lavorare con i compagni. Lobiettivo sarà quello di tornare nella lista dei convocati per la sfida di Milano contro lInter.