La penna degli Altri 14/01/2011 10:09
Dal 98 noi in Europa: unici
Sette volte in Champions League, sei in Coppa Uefa/Europa League. Nessuno in Italia ha fatto meglio. Nessuno. Nemmeno Milan e Inter, che pure in Europa hanno vinto "qualcosina". Roma protagonista allestero. Lo è da una vita. Lultima volta che i romanisti hanno dovuto assistere alle competizioni altrui, al fantozziano mercoledì-di-coppa tra frittatone e rutto libero, correva la stagione 1997/98. Colpa della sciagurata gestione, nel campionato precedente, di un tecnico brizzolato dal palmares vincente che sulla panchina della Roma si rivelò, però, uno dei peggiori allenatori della nostra storia. Non solo Carlos Bianchi riuscì nellimpresa di portare la Roma ai margini del calcio che conta. Ma rischiò addirittura di farci perdere uno dei più grandi fuoriclasse che lItalia abbia mai generato. "Carlitos" suggerì a Franco Sensi la cessione alla Samp dellallora ventenne Francesco Totti. Il presidente, saggiamente, non lo stette a sentire. E dopo qualche mese, per la precisione dopo una sconfitta a Cagliari, decise di rispedire il pessimo Bianchi in Argentina.
La stagione successiva, con larrivo di Zeman, la Roma arrivò quarta in campionato, conquistando così il diritto a partecipare, qualche mese più tardi, alla Coppa Uefa 1998/99. Centrata lEuropa, la Roma non lha più abbandonata. Con il boemo in panchina, i giallorossi giunsero in quella edizione fino ai quarti di finale, dove furono eliminati dallAtletico Madrid. Resta il rammarico per quello che è accaduto anni dopo. Una Roma straordinaria, quella capelliana, fu fatta fuori dal Liverpool nella stagione del terzo tricolore. Mentre nelle successive due edizioni di Champions non riuscì a guadagnare laccesso alla fase finale. Nella stagione 2002/03 (Capello) e in quella 2004/05 (quattro allenatori: Prandelli, Voeller, Delneri e Conti più Sella), la Roma staccò il pass per lEuropa nonostante due ottavi posti in campionato, in virtù della finale di Coppa Italia con due squadre già qualificate alla Champions: Milan (02/03) e Inter (04/05). Con lavvento di Spalletti, ci siamo tolti altre grandi soddisfazioni. Dimenticare le imprese con Lione (2006/07) e Real Madrid (2007/08) proprio non si può