TURNOVER - Claudio Ranieri dovrà cercare di sfruttare la profondità della sua panchina in questo ciclo di gare che tutto sono meno che di avvicinamento alla prima sfida degli ottavi di finale di Champions League in programma a metà febbraio. Ci sarà un po’ di turnover contro la Juventus. Sicuramente ci sarà una novità in attacco visto che Francesco Totti dovrà sconta­re la seconda delle quattro giornate di squalifi­ca rimediate nella finale dello scorso anno per il calcione a Mario Balotelli. E allora ci sarà nuovamente spazio per Mirko Vucinic. A pro­posito del montenegrino c’è da dire che le voci di dentro di Trigo­ria, ieri segnalava­no un certo disap­punto ( eufemi­smo) del giocatore quando ha preso atto che ancora una volta gli sa­rebbe toccato an­dare ad accomo­darsi in panchina. Del resto che Vucinic non ci rimanesse bene, era sicuramente prevedibile vi­sti anche i recenti rapporti non proprio idilliaci tra allenatore e giocatore. A Torino ci sarà pro­babilmente spazio dall’inizio anche per Jeremy Menez, pure lui ieri sera lasciato escluso dalla formaziome iniziale, anche qui con un po’ di stu­pore da parte di tutti. Forse Ranieri sta dando concretezza al ragionamento che fece qualche giorno fa quando sostenne che le partite si vin­cono nell’ultimo quarto d’ora e allora si riserva i due attaccanti in grado di cambiare il corso di una gara per la seconda parte. A Torino, inoltre, è prevedibile il rientro di Nicolas Burdisso, ieri sera squalificato, e forse un turno di riposo per un centrocampista per dare spazio a Matteo Bri­ghi.

PIZARRO - A proposito di centro­campisti c’è da dire che è sempre più vicino al rientro in gruppo David Pizarro. Il cileno a metà di questa settimana concluderà il programma personalizzato che gli è stato predisposto dal dottor Luca Pengue. Al ritorno della Ro­ma da Torino, il cileno tornerà ad allenarsi con i compagni e con un pizzico di ottimismo non è da escludere una sua convocazione per la tra­sferta di Bologna. E’ chiaro, comunque, che per riavere il centrocampista al top della condizio­ne sarà necessario attendere almeno un altro paio di settimane.