L’ex giocatore del Monaco coltiva sin da piccolo il sogno di vincere qualcosa con la nazionale francese, ma per meritare la fiducia del ct Blanc c’è bisogno di quella di Ranieri. Giovedì contro la Juve comunque Menez giocherà titolare al fianco dell’altro escluso di lusso Vucinic. Ci sarà anche Mexes, ormai pedina insostituibile della difesa giallorossa oltre che di quella transalpina.



Le recenti brillanti prove del 28enne di Tolosa (l’ultima proprio contro il Cagliari) hanno fatto cambiare idea a Ranieri che ad agosto considerava la coppia Juan-Mexes incompatibile e infatti ha fatto spendere a una società in crisi ben 8 milioni per acquistare «l’indispensabile» Burdisso. L’atteggiamento di Ranieri, sommato ai continui rinvii per rinnovare il contratto in scadenza, ha infastidito Mexes che in questi mesi non ha comunque mai alzato la voce. «Spero che Phil resti con noi, ce la metteremo tutta per convincerlo», ha dichiarato sabato sera il ds Pradè, mentre ieri l’avvocato Conte ha ribadito: «Il contratto di Mexes è una priorità. Se ne sta occupando la Sensi in persona». Il francese ha lanciato però pesanti interrogativi sul suo futuro: «Vediamo cosa succederà, il mio procuratore sta parlando con la società. Ora pensiamo a rimontare il Milan». A prescindere dal rinnovo (che sembra vicino), infatti, Mexes potrebbe chiedere di essere ceduto a giugno: «Almeno fino ad allora - dice Philippe - resto per vincere lo scudetto».



COPPA ITALIA - La Lega di Serie A ha deciso: Juventus-Roma, quarti di Coppa Italia in gara unica, si giocherà giovedì 27 gennaio alle 21 anziché mercoledì 26 per esigenze televisive. La Rai ha infatti chiesto e ottenuto lo spostamento della partita perché mercoledì si giocano anche Napoli-Inter e Samp-Milan. Una scelta mal digerita della società giallorossa costretta così a due trasferte (Torino e Bologna) nell’arco di 4 giorni.