La penna degli Altri 14/01/2011 10:33

A Valparaiso tra brodino e Oceano

E a giocare, con quella classe che da sempre lo contraddistingue e che è pronto di nuovo a mettere al servizio della Roma. David Pizarro è tornato rigenerato dal Cile. È partito il 19 dicembre, subito dopo la sfida di San Siro contro il Milan. È andato a Valparaiso, dove ha trascorso le feste insieme alla famiglia. Sbarcato nella sua à, è stato accolto dai media con curiosità, tanto che nei primi giorni ha preso posizione sulla crisi che sta coinvolgendo la federcalcio del suo Paese. Poi, ha pensato solo alla sua salute. Si è fatto visitare da un medico di fiducia, che lo conosce da più di 10 anni e insieme hanno deciso di intraprendere un percorso di fisioterapia per sconfiggere una volta per tutte la condrite al ginocchio. A quel punto, il Pek è andato a Santiago, dove c’è una clinica specializzata nelle articolazioni e, d’accordo con la Roma, ha iniziato un ciclo di cure. Lo stesso a cui, nella parte finale, ha assistito il professor Bertelli.

Pizarro si curava il giorno, anche per parecchie ore, poi andava a casa di una zia che lo "coccolava" in tutto e per tutto. Alimentazione controllata, prima di tutto, perché Pizarro voleva tornare a Roma in forma. I media cileni, ieri, nel raccontare la partenza del giocatore parlavano di «minestre e verdure grigliate», oltre che di «lunghe passeggiate in riva all’oceano che hanno fatto sparire, quasi di colpo, i brutti pensieri». Se così è successo davvero, lo sa solo lui. Quel che è certo è che chi l’ha visto parla di «sorrisi e serenità», al contrario di tutto quello che in molti hanno detto (e scritto) in questi giorni. In fondo, chi c’è stato, descrive Valparaiso come un posto magico. Si tratta del principale porto del Cile sull’Oceano Pacifico, è la capitale della provincia omonima e della Quinta Regione e conta circa 275mila abitanti. Con i comuni di Viña del Mar, Concón, Quilpué e Villa Alemana costituisce un’unica grande area metropolitana denominata Gran Valparaíso che conta più di 800.000 abitanti. Dal 1987 è sede del parlamento cileno, il suo centro storico nel 2003 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco e tra i suoi abitanti più famosi, oltre a Pizarro, conta Augusto Pinochet e Salvador Allende. Il grande presidente, che il Cile ricorda praticamente in ogni angolo, è morto l’11 settembre. Era il 1973. Nello stesso giorno, 6 anni dopo, nasceva David Pizarro. Il grande campione cileno che sogna un giorno di diventare ministro dello Sport. Quando avrà smesso di giocare, tra qualche anno. Adesso è troppo presto. Adesso il Cile può aspettare. C’è la Roma che chiama.