La penna degli Altri 05/01/2011 09:42

A centrocampo in 5 per 3 maglie

al massimo un brodo caldo e via, di nuovo a faticare coi compagni. E invece no. La temperatura non vuole saperne di scendere e la sua assenza per la gara di domani col Catania, ormai è pressoché certa. Resta un flebile spiraglio, ma difficilmente Ranieri correrà il rischio di mandare in campo un calciatore debilitato e con pochissima benzina nelle gambe.

Senza Capitan Futuro (e il Pek), il tecnico di San Saba dovrà inventarsi completamente il centrocampo, cercando di far coesistere giocatori che insieme hanno giocato pochissimo. Tre sono i posti a disposizione, cinque quelli che si giocano una maglia di titolare: Brighi, Fabio Simplicio, Greco, Taddei e Perrotta. La sorpresa, però, potrebbe arrivare da quest’ultimo, assente in un incontro ufficiale da fine novembre, nel turno infrasettimanale con la . Nell’amichevole

con l’Atletico Roma, l’incursore calabrese è sembrato in buona forma e già con un invidiabile passo

da gara. Con lui, appare quasi scontato l’impiego di Simplicio, diventato quasi un fedelissimo

dell’allenatore, e di uno fra Greco e Brighi. Un ballottaggio che sembrerebbe premiare il giovanotto

nato e cresciuto nel settore giovanile giallorosso. E Taddei? Il brasiliano, dopo la lieve distorsione

al ginocchio patita alcuni giorni fa, almeno all’inizio, si accomoderà in panchina. In difesa, sulle

corsie esterne non ci saranno dubbi: Cassetti a destra e, sulla corsia opposta, Riise. Ieri, l’ex Liverpool

non ha partecipato alla sessione di lavoro a Trigoria per effettuare delle visite di idoneità al Policlinico

Gemelli, una prassi obbligatoria per chi fa sport a livello professionistico. “Oggi (ieri, ndr),

– spiegava il norvegese sul suo blog – non è stata una normale giornata d’allenamento, ho dovuto

fare dalle visite mediche annuali, dei test fisici che siamo tenuti a fare qui in Italia. Nel corso di un’ora

e mezzo i medici hanno controllato il cuore, la frequenza cardiaca, polmonare, l’assunzione di

ossigeno, ecc. Dopo diverse prove, i dottori sono stati molto contenti e mi hanno confermato che

sono in buona forma fisica. Quindi, sono pronto per la partita con il Catania».

Al centro, invece, ci sarà turn over: uno fra Juan, Mexes e Burdisso resterà fuori. La sensazione

indica l’argentino come possibile sacrificato anche se, non bisogna sottovalutare il fatto che i

siciliani sono una formazione zeppa di suoi connazionali. I dubbi di Ranieri, però, non finiscono

qui: c’è pure l’attacco che impone delle scelte. , Menez, Vucinic e Borriello: uno, per forza, deve


rimanere a guardare. Lunedì sembravano in ribasso le quotazioni del montenegrino, ieri i valori

si sono leggermente livellati e l’ex centravanti del Milan appare quello con maggiori chance di

sedersi in panchina.