La penna degli Altri 10/12/2010 10:03

Tutti insieme litigiosamente questa Roma non si dà pace


Un litigio che tra l´altro non ha nemmeno un granché senso. La Roma viaggiava tranquilla e beata verso gli ottavi di . È vero, aveva appena subìto un gol, ma inutile ai fini del risultato. Vincere o pareggiare, a Cluj, poco importava. Eppure tra Burdisso e sono volate lo stesso parole grosse. Anche se il capitano giallorosso ieri ha ribadito:
«Abbiamo chiarito tutto, non è successo niente. Se gli ho detto che è un ruffiano? No, non è vero». I due comunque sono scesi insieme dal pullman a Trigoria. 

Ma perché questo nervosismo? Forse il turn-over, visto che Ranieri proprio martedì ha detto:«È bene che i giocatori lo accettino» facendo intendere che ancora non è che sia del tutto digerito. Poi ci sono gli arrivi estivi di Adriano e Borriello che hanno spostato gli equilibri a livello economico, con giocatori decisivi lo scorso anno, come Vucinic e Pizarro, che guadagnano meno di loro. Proprio Vucinic, tra l´altro, non sta gradendo le ultime esclusioni. E allora ecco che le richieste di Manchester e Liverpool potrebbero anche allettarlo. Di sicuro ci sarà anche il fatto di non riuscire ad ottenere i risultati che il valore della squadra meriterebbe, soprattutto in trasferta. C´è inoltre chi sostiene che dentro lo spogliatoio si stia creando una spaccatura, con come spartiacque. Supposizioni. O, probabilmente, suggestioni. Certo è che non è scritto da nessuna parte che i giocatori debbano per forza essere amici tra loro. Come è vero che litigi e nervosismi sono sempre esistiti. Basti pensare alle mani che sono volate tra Ibra e Onyewu poche settimane fa. 

Ma alla Roma i momenti di tensione iniziano ad essere tanti. Da che accusa Ranieri di «essere troppo catenacciaro» dopo la sconfitta a Monaco con il Bayern. A un duro confronto tra Pizarro e il tecnico a Trigoria. Da che sostituito contro l´Inter se ne va via dallo stadio senza salutare nessuno (in quella stessa gara Adriano si rifiutò di entrare negli ultimi minuti) a Borriello che sostituito a perché troppo stanco non ha problemi a dire: «Non è vero che ero stanco, avrei potuto segnare da un momento all´altro». Per non parlare del duro faccia a faccia, alla presenza di Rosella Sensi, il giorno dopo la sconfitta casalinga con il Basilea. Fino alle parole grosse volate tra De Rossi e Borriello dopo Palermo e la scenata dell´altra sera tra e Burdisso. Sperando che sia davvero l´ultima. A partire dal Bari, contro cui però non ci sarà Julio Sergio: per lui elongazione all´adduttore. Forse recupererà per il Milan.