La penna degli Altri 09/12/2010 09:42

Tra le grandi con un punticino



Ranieri manda in campo la formazione migliore, con Menez che ha superato il problema alla schiena accusato nella rifinitura di martedì e gioca alle spalle di e Borriello. In difesa Cassetti preferito a

Cicinho mentre al centro il tecnico giallorosso ripropone la coppia Burdisso Mexes, con Juan in panchina per novanta minuti. Sorpresa al momento dell’ingresso in campo: non c’è Julio Sergio, che durante il riscaldamento ha accusato un problema muscolare all’adduttore, e al suo posto gioca , che in Romania è un vero e proprio eroe. La Roma si fa viva per la prima volta al 9’ con un calcio di punizione di da lontano, la palla termina alta sopra la traversa. La risposta romena arriva tre minuti dopo con Konè che arriva al limite dell’area e calcia col sinistro, para a terra. Passano meno di sessanta secondi e Castellini entra in area sulla sinistra ma al momento della conclusione non trova la giusta coordinazione. Al 14’ la Roma reclama un calcio di rigore per un fallo di Cadù su Menez lanciato a rete: l’arbitro lascia correre.



Il vantaggio giallorosso arriva però al 21’ grazie ad una bella intuizione di Simplicio che taglia il campo con un lancio in profondità per Borriello, che si porta avanti il pallone e appena entrato in area col sinistro batte sul secondo palo: è il gol dell’1-0 per la Roma, il decimo stagionale e quarto in per il numero 22. Con i giallorossi in vantaggio, e con il Bayern avanti di due gol col Basilea, la partita cala inevitabilmente di ritmo visto che la qualificazione della Roma è praticamente in cassaforte. Prova ad approfittarne il Cluj, che nel finale di primo tempo va vicinissimo al pareggio: al 41’ De Zerbi stoppa in area con il petto (e aiutandosi con la mano) un pallone dalla sinistra poi calcia a botta sicura, praticamente un rigore in movimento, ma è bravissimo ad opporsi con una grande parata d’istinto.



Nell’intervallo Ranieri toglie Menez, toccato duro nel primo tempo e diffidato, e inserisce Greco, con Simplicio che avanza alle spalle dei due attaccanti come vertice alto del rombo. Al 7’ la Roma vicina al raddoppio: cross dalla sinistra di Castellini, colpo di testa di Burdisso e grande parata di Stancioiu che devia in angolo. Due minuti dopo è Borriello a provarci da posizione impossibile, ma il suo sinistro dal lato corto dell’area finisce alto sopra la traversa. Al 15’ occasione per il Cluj ma il tiro da fuori dell’argentino Culio non inquadra la porta di . Al 21’ Borriello, lanciato da Greco, potrebbe raddoppiare ma la sua conclusione dall’interno dell’area di rigore è respinta da Stancioiu. Tre minuti dopo il numero 22 si trasforma in rifinitore per , che dal

lato incrocia sul secondo palo ma la sua conclusione esce di pochissimo.




Con il passare dei minuti la gara cala sempre più di tono, la Roma fa molto possesso palla con e Borriello che lavorano per perfezionare l’intesa ma di palle gol vere e proprie non ce ne sono molte. Il Cluj

ci prova un paio di volte con Traorè e la sensazione è che difesa della Roma non sia al massimo della concentrazione: e infatti a tre minuti dalla fine l’attaccante ivoriano, solissimo in area, batte di testa per il gol del pareggio. E dell’ennesima rimonta subita.