La penna degli Altri 20/12/2010 10:12

Totti: Scudetto? Non lo dico...

ROMANO  -E da buon romano che non sa fingere, la sua faccia diceva tutto, chiaramente, mentre si imbarcava sul charter che ha ri­portato i giallorossi a casa subito dopo la conclusione della par­tita contro il Milan. Un Natale, per lui, in cui per la prima volta non si sente titolare della sua Roma. Anche sfor­zandosi, non è una co­sa facile da metabolizzare, non si può non capirlo. E tutto questo glie­lo si leggeva nelle espressioni con cui rispondeva a chi gli domandava quanto era stata grande la sua delu­sione:« A qualsiasi calciatore al mondo dispiace sempre quando non va in campo, questo mi pare natu­rale e normale. Ho sperato sino al­l’ultimo di giocare, ho capito che non lo avrei fatto solo quando l’alle­natore ha annunciato la formazione. Non voglio aggiungere altro. In ogni caso è sempre un piacere quando si vince sul campo del Milan. Prima il sorteggio non sfortunato in Cham­pions League, ora que­sta vittoria a San Siro,chissà che la ruota della fortuna non ab­bia girato a nostro fa­vore» .

SCUDETTO -In passato quando c’era da rega­lare una botta d’ottimi­smo parlando di scudetto, non si era mai tirato indietro, magari in qualche occasione andando anche oltre la realtà, ma sempre trascina­to dal suo entusiasmo e dal suo amo­re nei confronti della Roma. Stavol­ta, invece, un po’ a sorpresa, quando abbiamo provato a parlargli di una Roma tornata in corsa per il prima­to, la risposta è stato un invito alla prudenzaScudetto? Non scherzia­mo, in questo momento meglio non parlarne, porta sfortuna. Negli anni scorsi siamo quasi sempre stati in corsa per il titolo, poi però alla fine c’è sempre stata una grande delu­sione. Il gruppo è quel­lo dello scorso anno, ma ancora non siamo la Roma della passata stagione. Dobbiamo migliorare per poter continuare la nostra risalita, pensiamo a una partita per volta. Ora godiamoci questo successo e le vacanze, poi alla ripre­sa dovremo continuare a vincere per poter dare corpo alle nostre ambi­zioni. C’è ancora tanta strada da fa­re. Oggi come oggi l’unica cosa che mi sento di dire ai nostri tifosi sono gli auguri per le prossime feste». Au­guri ricambiati.