STRATEGIA - Totti si avvici­na all'imbarco scortato dalla solita pattuglia di agenti di Polizia. Uno in particolare lo conosce da una vita, è un amico. « Fate pure le foto, ma non lo toc­cate », ammonisce il poliziotto mentre il capitano della Roma si ferma una, dieci, cento volte. Non è una partita come le al­tre perchè in palio c'è la qualificazione agli ottavi, per la società giallorossa va­le prestigio e soldi. Totti si affida a quel precedente così incoraggiante: « Dovremo cercare di ripetere quella par­tita, giocare senza fare calcoli, per vin­cere. Due anni fa mettemmo subito al si­curo il risultato. Anche questa volta sa­rà importante partire con il piede giusto. Loro sono una buona squadra, lo hanno dimostrato anche quest'anno all'Olimpi­co, speriamo che ci sia meno freddo» .

OBIETTIVI - Il capitano della Roma si in­forma sullo sciopero: «Quando si sa co­sa decideranno? Io penso che se il calcio si ferma è una sconfitta per tutti». La Ro­ma deve recuperare in campionato, do­po le due deludenti trasferte di Palermo e Verona. C'è grande equilibrio nella lot­ta per lo scudetto, la Roma ha ancora tempo per recuperare: « Purtroppo con­tro il Chievo ci è sfuggita la vittoria pro­prio nel finale. Con i tre punti oggi la classifica sarebbe diversa. Ma il campio­nato è ancora molto lungo, c'è ancora tempo per recuperare. Bisognerebbe mettere insieme una lunga serie positi­va, come lo scorso anno. Ma possiamo tornare in corsa per le prime posizioni » . Sull'aereo scherza con De Rossi e Vuci­nic. Il capitano prende in giro Daniele: « Fa il fenomeno... » e il montenegrino fa una pre­visione: « Secondo me a Cluj segna lui... » .

FUTURO - Sul sito del pre­mio “Golden Foot”, rice­vuto poche settimane fa, a Montecarlo, Totti parla del suo futuro: « Voglio ri­manere a Roma e finire la mia carriera nella squa­dra in cui ho sempre gio­cato. Amo il mio club, l' ho sempre sostenuto. Voglio vincere la Champions League con la maglia giallorossa. Il momento più bello è stato conqui­stare lo scudetto nel 2001. Ho ancora vo­glia di giocare. Avrei voluto vincere di più. Ma ora posso vincere il miglior tro­feo con la mia squadra. In passato sarei potuto andare al Milan, ma ho deciso di rimanere a Roma per sempre » . Infine elogia alcuni colleghi: « Il migliore al mondo è Messi. Hamsik è un calciatore molto bravo. Penso che in Italia è mi­gliorato tanto, diventando uno dei mi­gliori nel suo ruolo. Sneijder e Milito hanno fatto tanto l'anno scorso, Ibrahi­movic è molto forte. E' uno dei giocatori in grado di cambiare il corso di ogni par­tita. Anche il mio compagno di squadra Vucinic poi è tra i più forti. La Roma è la migliore tra le squadre che lottano per il vertice, abbiamo anche giovani in­teressanti. Rosi e Okaka arriveranno in Nazionale » .