La penna degli Altri 24/12/2010 10:20
Sulle spalle di Conti lultimo viaggio di Enzo
Fuori dalla chiesa, diverse le corone di fiori, tra cui quella del settore tecnico della Figc, quella dellAssociazione italiana calciatori e, soprattutto, quella della squadra campione a Madrid listata con un tricolore e con una scritta dorata: "I tuoi ragazzi dell82". Accanto alla signora Luisa e ai familiari dellallenatore, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, il presidente del Torino, Urbano Cairo, lex collaboratore, Sergio Brighenti, il direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida, lex arbitro Casarin e i tanti azzurri vincenti nella notte del Bernabeu. Nella basilica, seguiti a distanza dagli obiettivi delle telecamere e dei fotografi, tutti i suoi campioni del mondo, oltre allex ct della Nazionale, Cesare Maldini, già vice di Bearzot in Spagna. Al termine del funerale, qualche giocatore si è fermato a parlare coi giornalisti. Amaro il ricordo di Fulvio Collovati. «È stato un maestro di vita e di calcio, precursore per molti versi del calcio moderno. Forse avrebbe meritato di più, più riconoscimento, lItalia lo ha un pò dimenticato». Oltre allo stopper della nazionale campione del mondo commosso anche il pensiero di altri suoi compagni. «È stata una persona straordinaria, il dolore cè ed è di tutti i suoi ragazzi», ha detto Dino Zoff, capitano di quella nazionale. «Linsegnamento dei valori per lui era fondamentale - ha chiosato Giuseppe Bergomi - Gli devo molto, è stata per me una figura importantissima: non era facile lanciare un ragazzo di 18 anni e mezzo in un Mondiale». Nella prossima giornata di campionato, Bearzot verrà ricordato con un minuto di silenzio.