La penna degli Altri 08/12/2010 10:45

"Squadra ancora viva. Noi in corsa per tutto"

GASPORT (A. CATAPANO) - 
Ph negativo, acidoforte. Ranieri non regala un sorriso nemmeno a pregarlo, ormai sta sempre sulla difensiva. «Già, un tempo le mie battute erano più bonarie». Ora hanno il sapore di uno yogurt bianco con lo 0,1% di grassi. Da dove viene tanta acidità? La chimica, giura, non c’entra. Con i giocatori ce n’è tanta, ma quali scontenti. «Devono solo adeguarsi al — dice Ranieri —, è una cosa nuova per loro, un’incognita. E le incognite non sono mai indolori. Di solito la formazione la comunico all’ultimo, lo sapete che la decido la notte. I ragazzi hanno bisogno di tempo per capire e adeguarsi». Ma è Natale, e la stagione sta scappando via, tra alti e bassi, certezze e ripensamenti.

«Non è vero: la vera Roma l’abbiamo ritrovata a Brescia e non l’abbiamo più persa. A Palermo ci stava perdere e a Verona, l’ho già detto, abbiamo giocato su un campo vergognoso. Siamo ancora in corsa per tutto, non alziamo bandiera bianca, continuiamo a lottare, i veri romanisti stanno con noi». Quelli che sono arrivati fino a Cluj (trecento) sono veri? E tutti gli altri? Il tecnico dei romeni Minteuan ha già steso il tappeto rosso. «Ci basta un punto per uscire a testa alta». Proprio quello che serve alla Roma, ma Ranieri non si fida. «Non hanno niente da perdere, faranno una grande partita. Massima attenzione, dunque. Noi vogliamo vincere». Almeno gli ottavi... «Ma col Chelsea nel 2004 arrivai a sorpresa in semifinale, hai visto mai...». E in effetti a questo punto pure a lui scappa da ridere.